Il pittore Luigimaurizio Assolari presenta in questi giorni a Zanica una mostra antologica delle sue principali opere realizzate dal 1977 al 2008. Trent’anni e poco più di attività artistica che ha meritatamente qualificato questo artista bergamasco tra i più rappresentativi della pittura contemporanea attraverso una ammirevole capacità creativa, una intelligente interpretatività e una originale tecnica.Luigimaurizio Assolari, che è nato a Bergamo nel 1949, non si discosta dai maestri d’arte per quanto riguarda la sua evoluzione nei confronti dell’immagine da realizzare sulla tela. Ogni bravo artista, infatti, concepisce l’arte come una montagna da scalare ma la cui vetta non si riesce mai a raggiungere. C’è sempre una vetta che segue all’altra, e quando si ha l’impressione di aver conseguito il traguardo stabilito, ci si accorge che la «scalata» deve continuare per successivi ulteriori traguardi. E qui sta la bellezza e la preziosità dell’arte pittorica: non una «stasi» che immobilizza l’inventiva, bensì una «dinamica» in continuo processo evolutivo. Ecco pertanto le opere di Luigimaurizio Assolari prendere inizio da un neo-figurativo che i suoi pennelli immortala in personaggi di campagna (la Maremma in particolare), in scene di genere, in scorci di stradine di paese con santelle che accennano degrado. Da questo inizio egli passa poi a nuove concettualità che, con il passare del tempo, sono giunte ad opere che l’artista giustamente definisce «Assoluminosi», con la luce che diviene «personaggio» principale per «dare vita» a visioni reali sì, ma che sanno di sogno. Il tutto con un evolversi anche della tecnica, la pittura pura e semplice, l’affresco, lo strappo, e così via.Il discorso meriterebbe di essere qui approfondito. Lasciamo ai visitatori della mostra il compito di ammirare queste opere ma, soprattutto, di comprenderne il significato che Luigimaurizio ha voluto introdurvi e in cui non è difficile comprendere che la vita va trascorsa nell’amore vicendevole e, pure, nella contemplazione delle bellezze della natura che ci incanta con le sue meravigliose bellezze.Durata della mostra; fino al 26 ottobre. Orari: martedì-giovedì dalle 17 alle 19, sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Centro sociale culturale «Don Milani», Zanica.Lino Lazzari
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