Joey DeFrancesco, organista jazz statunitense, il maggior interprete al mondo dell’organo Hammond, in tour in Europa, reduce da una serie di esibizioni in Germania e in Inghilterra, prima di volare negli States ha fatto tappa anche in Italia. Una visita a Milano e anche una tappa - in sordina - a Bergamo, dove è stato ospite del dj Alberto Carrara, altro patito dell’organo Hammond e di altri amici musicisti, fra i quali Gianluca Tagliavini, tastierista della P.F.M.Dopo aver visitato alcuni luoghi della città, ha cenato presso il locale «PastaBasta», di Simone Vigani, noto ristorante particolarmente gettonato da sportivi, calciatori, artisti dello spettacolo.De Francesco ha iniziato all’età di quattro anni lo studio del pianoforte, ma il suo strumento principale è diventato subito l’organo Hammond, strumento elettromeccanico di cui è divenuto un vero virtuoso. Suona anche la tromba (uno strumento gli è stato donato da Miles Davis) e canta. Nato a Springfield (Pennsylvania) nel 1971 figlio d’arte (nonno e padre erano entrambi musicisti), all’età di dieci anni aveva la sua band con cui si esibiva al fianco di grandi come Jack McDuff ed era appena diciassettenne quando Miles Davis gli propose un ruolo nella sua band, con la quale il nostro affrontò un tour europeo ed incise il disco Amandla (1989). Nei primi anni ’90 con Dennis Chambers fece parte dei Free Spirits, power trio di John McLaughlin. Ha più di venti dischi all’attivo.(05/11/2008)
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