X Festival Organistico Internazionale «Città di Bergamo»

Ancora una volta, anche quest’anno, il Festival organistico - organizzato dall’Associazione Vecchia Bergamo in collaborazione con Comune e Provincia - presenta una programmazione estremamente varia ed accattivante. La rassegna si apre venerdì 4 ottobre in Cattedrale con Klemens Schnorr, uno fra i più amati ed apprezzati docenti d’interpretazione, profondo conoscitore della musica italiana.

X Festival Organistico «Città di Bergamo»Ancora una volta, anche quest’anno, il Festival organistico, presenta una programmazione estremamente varia ed accattivante. La rassegna si apre venerdì 4 ottobre in Cattedrale con Klemens Schnorr, uno fra i più amati ed apprezzati docenti d’interpretazione, profondo conoscitore della musica italiana.

Il logo dell’Associazione organizzatrice del Festival
X Festival Organistico

Internazionale «Città di Bergamo»

Ancora una volta, anche quest’anno, il Festival organistico - organizzato dall’Associazione Vecchia Bergamo in collaborazione con Comune e Provincia - presenta una programmazione estremamente varia ed accattivante. La rassegna si apre venerdì 4 ottobre in Cattedrale con Klemens Schnorr, uno fra i più amati ed apprezzati docenti d’interpretazione, profondo conoscitore della musica italiana.
Del suo programma da segnalare l’omaggio al grande pianista-didatta Muzio Clementi, nel 250° anniversario della nascita, ed opere di autori per noi inusuali come Grünberger e Leybach.

Tutto permeato dall’arte dell’improvvisazione sarà invece il secondo concerto, quello sul monumentale Serassi di S.Alessandro della Croce, che vedrà protagonista un brillante compositore contemporaneo, lo svizzero Theo Flury, monaco dell’abbazia di Einsiedeln. Formatosi in Italia ed Olanda, padre Theo è un eccellente improvvisatore, dalla vitalità musicale fuori dal comune.

Il venerdì successivo appuntamento alle Grazie con il vincitore del Primo Premio assoluto al 43° Concorso Internazionale d’improvvisazione di Haarlem (Paesi Bassi), Ansgar Wallenhorst, tedesco di nascita ma dall’impostazione artistica profondamente francese, tanto che a lui abbiamo affidato il concerto intitolato alla memoria di Maurice Duruflè, nel centenario della nascita. Altrettanto intriganti i riferimenti storici individuati da Ansgar: la Cantilène è un’improvvisazione di Tournemire ricostruita dallo stesso Duruflè, mentre la prima esecuzione assoluta della Sesta Sinfonia di Vierne fu affidata proprio al giovane Maurice, astro nascente di Parigi.

Infine Jean Guillou al Vegezzi Bossi della Basilica di S. Maria Maggiore. La sua partecipazione al decennale della manifestazione vuole porre l’accento sull’amicizia, sulla gratitudine, sull’affetto per colui che ne è stato l’inconsapevole ispiratore.

Il programma

Cattedrale - Città Alta

Organo Bossi 1842

Venerdì, 4 ottobre, ore 21

Organista:

Klemens Schnorr

Chiesa di S.Alessandro della Croce in Pignolo

Organo Serassi 1860

Venerdì, 11 ottobre, ore 21

Organista:

P. Theo Flury

Chiesa di S.Maria Immacolata delle Grazie

Organo Balbiani 1924

Venerdì, 18 ottobre, ore 21

Concerto del Vincitore del Primo Premio Assoluto al 43° Concorso Internazionale d’Improvvisazione di Haarlem, 2000

Organista:

Ansgar Wallenhorst

Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta

Organo Vegezzi Bossi 1915

Venerdì, 25 ottobre, ore 21

Organista:

Jean Guillou

(03/10/2002)

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