«Luci e colori del lago nella pittura di De Santis» è il titolo della personale che il pittore concittadino Antonio De Santis propone presso lo spazio espositivo dell’Arsenale a Iseo. L’artista, che è nato a Venezia, da anni vive e lavora a Bergamo. Qui, in questa nostra città d’arte, Antonio De Santis è andato sempre più intensificando la sua inclinazione per la pittura e, sulle esperienze degli antichi maestri lombardi, e bergamaschi in particolare, egli è riuscito a realizzzare uno stilema da lui stesso definito «Realismo astratto».La sua creatività ebbe così modo di spaziare nella realizzazione di opere che suscitarono l’interesse dei critici per l’originale esecuzione e interpretazione. Per lui, Antonio De Santis, il realismo poteva benissimo accompagnarsi all’astrattismo senza contraddizione, sia di termini come di concettualità. Il realismo, comunque, rimaneva sempre a fondamento dell’immagine pittorica la quale, tramite l’astrattismo, poteva arricchirsi di sempre più ampi significati. L’attuale mostra ne è, in certo senso, la spiegazione e la chiarificazione. Il lago è soggetto di ispirazione per i pittori, in primo luogo per la sua specifica bellezza naturale, secondariamente per i «giochi» di luce che creano suggestive realtà cromatiche dagli infiniti riflessi. È su queste «visioni» che si sviluppa l’arte pittorica di Antonio De Santis in rapporto specificatamente allo stupendo «angolo» che occupa la cittadina di Iseo sul «suo» lago.Soffermarci a contemplare questi dipinti vuol dire lasciarsi trascinare da quella poesia che caratterizza una pittura fatta sì di emotività ma, soprattutto, di autentica ricerca della bellezza estetica e, in special modo, della luminosità dell’ambiente, del movimento, vale a dire un mondo idilliaco in cui si muovono anche coloro che stanno sulle rive del lago a godersi il calore del sole avvolti nella brezza che sale dalla frescura delle acque sempre in «perenne moto ondulatorio. Giustamente scrive, tra l’altro, Milena Moneta sul prezioso catalogo pubblicato per questa personale: «Quello di Antonio De Santis è un paesaggio interpretato che trasuda sensazioni, veicola emozioni e dunque si fa poesia».Durata della mostra:fino al 27 luglio. Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, sabato e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 19 Spazio espositivo dell’Arsenale, Vicolo Malinconia - IseoLino Lazzari
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