Una serie di dipinti di pittore Angelo Rota Roan, che riflettono la sua versatilità nel tradurre in immagini di immediata comprensione la realtà circostante, sono esposti al Circolo artistico bergamasco. Il curriculum artistico fin quei percorso da Angelo Rota Roan si è da sempre impreziosito per l’opera ottenta come restauratore di dipinti, affreschi, statute lignee realizzate da antichi maestri, oltre a stupende decorazioni, il tutto soggetto a sicuro e progressivo deterioramento se l’operato di Angelo Rota Roan non fosse intervenuto. Egli, a questo riguardo, ha avuto importanti commissioni, sia nella nostra provincia come pure anche all’estero, rivelandosi un restauratore eccellente in ogni lavoro compiuto.
Questo contatto con gli artisti del passato ha incrementato gradatamente sempre più la sua naturale inclinazione alla pittura, come è possibile constatare nella mostra personale, dove le opere dell’artista «parlano» di un’ispirazione percepita con profonda sensibilità nel contatto diretto con la natura. I paesaggi di Angelo Rota Roan sono immersi in atmosfere di luce calda e morbida, in cui il cromatismo è l’esaltazione della bellezza. Ma, poi, è nelle opere su determinate tematiche spirituali o religiose che Angelo Rota Roan dà a vedere di aprirsi ad un figurativo più moderno e che gli torna pienamente congeniale. Qui la sua interpretatività diviene un’ulteriore e ancor più sentita espressione degli intimi sentimenti di questo artista bergamasco.
Informazioni utili
Durata della mostra: fino all’11 novembre
Orari: tutti i giorni dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30.
Circolo artistico bergamasco, via Tabajani, 4 - Bergamo
(03/11/2004)Lino Lazzari
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