«Luce... emozioni... società»: è il titolo della mostra che a Cologno al Serio presentano i pittori Cristiano Ravelli e Manuel Ondei, con opere astratte e figurative.
Cristiano Ravelli è pittore astrattista. Le sue immagini, seppure con stilema diverso, si collegano con quelle di Manuel Ondei che è pittore figurativo. Queste due espressioni così differenti e differenziate tra loro, potrebbero far pensare a due interpretazioni diverse delle varie loro tematiche. In realtà non è così. È vero che Cristiano Ravelli concentra la sua attenzione sulla concettualità, per cui ciò che egli manifesta con i suoi dipinti esula completamente dalla raffigurazione pura e semplice per «entrare» nel simbolismo, ma il suo «messaggio» pittorico per nulla si differenzia da quello che propone Manuel Ondei.
Quest’ultimo si sofferma principalmente sulla figura, una figura femminile contemplata nella sua bellezza estetica e sulla emotività di questa stessa bellezza.
Sulla base di tutto questo è comunque l’identità degli intenti e delle finalità (come si è detto) rivolte all’esame, se non addirittura alla denuncia delle frivolezze e delle ingannevoli realtà che presenta la società moderna. Oggi si ha l’impressione che sia proprio l’effimero a dover offrire all’uomo l’ideale della vita. Al contrario, questi due giovani artisti vogliono asserire, con le loro opere, che gli ideali veri sono quelli che «fanno leva» sullo spirituale e che, di conseguenza, elevano l’animo alla conquista di un bene che superi l’inganno della materia.
Un giusto elogio va qui espresso alle capacità realizzatrici e interpretative di Cristiano Ravelli e Manuel Ondei. Essi dimostrano piena padronanza dell’impostazione strutturale, del segno, del colore, dell’immagine, sia essa astratta o figurativa. Considerando la loro giovane età c’è da essere più che mai sicuri del loro avvenire e dei positivi giudizi che sapranno ottenere. Infine, un successivo giusto elogio va all’impegno che essi dimostrano nel proporre «argomenti» attuali con quella serietà che fa onore alla loro stessa giovane età.
Durata della mostra
fino al 9 ottobre
Orari
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 23. Dove
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