«Una vita per la fotografia» Arte e passione negli scatti di Della Vite

Una rassegna di selezionate opere fotografiche realizzate nell’arco di quasi cinquant’anni ed esposte in questi giorni a Gorle con il titolo «Una vita per la fotografia», costituisce l’espressione artistica del fotografo concittadino Rinaldo Della Vite.Accademico Benemerito dell’Accademia internazionale dell’arte fotografica e maestro della fotografia italiana, nomine onorifiche che gli sono state rispettivamente conferite nel 1983 e nel 1989, Rinaldo Della Vite si è dedicato da sempre alla fotografia per tramandare alla memoria immagini a carattere storico (per esempio il viaggio di Paolo VI in Terra Santa nel 1984), folcloristico, ambientale e così via, con una capacità interpretativa unica nel suo genere, tanto da essere a pieno merito considerato lui, Rinaldo Della Vite appunto, uno dei migliori fotografi nazionali contemporanei.Soffermare con l’obiettivo fotografico l’attenzione sul volto di un personaggio più o meno noto, su un bimbo oppure un adulto, cogliere gli aspetti più suggestivi di un gruppo familiare, specie quello contadino di anni addietro, bergamasco e non, è un impegno che va preso con serietà. Tutti noi, o quasi per lo meno, siamo stati o continuiamo ad essere fotografi, ma per hobby, per passatempo e, a ragion veduta, per arricchire di ricordi nostri album personali. Per un fotografo artista nulla avviene in tal senso. In lui, e le opere di Rinaldo Della Vite ne sono una chiara testimonianza, agisce lo sforzo di cogliere la «poesia del soggetto», quella poesia dalla quale scaturiscono emozioni interiori, suggestioni fatte di intimità, di elevazione del «momento» per fermarlo sulla pellicola fotografica a carattere prettamente spirituale. Perché la fotografia deve «parlare», deve suggerire sentimenti di affettività, coinvolgendo l’osservatore ad essere compartecipe non tanto della «scena» rappresentata quanto dei valori intimistici che vi sono contenuti.Alla tecnica vera e propria del «mestiere» di fotografo va quindi essenzialmente unita quella della professionalità artistica, con la quale si esalta l’atmosfera del luogo ritratto, si regola l’impostazione d’insieme e l’inquadratura del soggetto preso in esame non per esularlo dal mondo in cui vive bensì per introdurre il fruitore nel mondo e nell’animo dello stesso soggetto. È per questo che Rinaldo Della Vite si rivela fotografo-artista, ed è per questo che noi sinceramente lo apprezziamo.Durata della mostra: fino al 7 settembre. Orari: feriali dalle 16,30 alle 19,30; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19,30.Salone biblioteca comunale, via Roma 15 - GorleLino Lazzari

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