Più «connessioni» che persone
Il sorpasso è avvenuto in questi giorni

Più connessioni che uomini. La notizia probabilmente avrebbe fatto felice Isaac Asimov e arriva dal Groupe Speciale Mobile Association, che riunisce gli operatori telefonici nel mondo. Il numero di dispositivi mobili connessi ha superato quota 7 miliardi e 200 milioni, superando il numero di abitanti del nostro pianeta.

Un sorpasso storico, che vede in testa, come da previsione, i mercati asiatici. Prima è la Cina che vanta 1,2 miliardi di connessioni a fronte di una popolazione di 1,4 miliardi”.

Lo ha scritto Marta Serafini sul Corriere di mercoledì 8 ottobre. Non solo i telefonini sono più numerosi delle persone, ma spesso i telefonini arrivano prima dei generi di prima necessità. Molti profughi che sbarcano sulle nostre coste hanno perso tutto ma hanno portato con sé un telefonino.

Possono connettersi con i parenti rimasti nei paesi da cui sono fuggiti e possono offrire una documentazione minima sulla loro odissea. In Africa, informa la stessa Marta Serafini, le percentuali di crescita delle connessioni sono altissime, nonostante la povertà, gli scontri sociali e le epidemie.

Una prima impressione di fronte a questi dati è che il mondo attuale nel suo insieme, può comunicare moltissimo, con tutti, praticamente senza frontiere. Già da decenni si diceva che il mondo si era rimpicciolito.

E, nel recente passato, si giustificava quel dato citando la comunicazione che si diffondeva ovunque e le comunicazioni che si infittivano. Ma nessuno allora poteva prevedere l’ampiezza e la rapidità con alle quali oggi le comunicazioni sono arrivate.

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