Costume e Società / Valle Seriana
Lunedì 07 Aprile 2014
Due ragazze di Albino in missione:
dalle Orobie alle Ande peruviane
Michela Luiselli ed Elena Bertocchi, due ragazze di Albino, stanno vivendo un’esperienza di missione a Piscobamba, sulle Ande peruviane: «E sono già due mesi - scrive Michela - ma mi sembra di essere partita ieri, abbandonando tutte le comodità di casa.
Michela Luiselli ed Elena Bertocchi, due ragazze di Albino, stanno vivendo un’esperienza di missione a Piscobamba, sulle Ande peruviane: «E sono già due mesi - scrive Michela - ma mi sembra di essere partita ieri, abbandonando tutte le comodità di casa per andare a finire in un paesino sperduto capo al mondo dove non c’è nulla. Anche se le difficoltà ci sono non cambierei niente». Ecco il loro racconto.
Tutto è iniziato il 16 gennaio quando, dopo molti inconvenienti, siamo finalmente arrivate a Piscobamba, una parrocchia dell’O.M.G. dispersa sulle Ande peruane. Non ci possiamo di certo lamentare dell’accoglienza né da parte dei peruani, né da parte degli altri volontari. Da quel momento noi, due ragazze abituate alla bella vita albinese, ci siamo messe a disposizione delle persone più bisognose: poveri, malati e bambini. Stiamo lavorando tanto e a fine giornata non vediamo l’ora di andare a letto, considerando che la sveglia suona sempre quando ancora il sole non è sorto.
Ammettiamo che questo ci richiede molti sforzi, ma la ricompensa non ha prezzo: ricevere sorrisi, se pur sdentati, è la moneta migliore con cui essere ripagate di tutto il nostro impegno. Puliamo case, laviamo persone, facciamo catechismo, cuciniamo, balliamo e cantiamo, serviamo i pasti e cambiamo pannoloni, ma tutto ciò non lo cambieremmo con nient’altro.
Tutti i giorni, all’ora di pranzo, bussano alla porta molte persone alla ricerca di un pasto caldo, ma come non parlare di Quintina? Questa donnina sordomuta di circa ottant’anni è la «mascotte» della parrocchia, ha occupato l’entrata della chiesa con tutti i suoi averi: due cartoni e un telo di plastica, con cui si ripara dal gelo notturno. Nonostante la sua incapacità nel parlare fa intendere benissimo ciò che vuole! A volte arriva piangendo dopo essere stata trattata male dalla gente del paese e, per farle passare la tristezza, bastano due carezze e un balletto insieme.
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