Il mercato è aperto da due giorni, ma per l’Atalanta da ieri... è già chiuso (in entrata). Gli ultimi dubbi li ha fugati Gasperini in conferenza, spiegando che i suoi riferimenti di sabato a Diallo (Traoré) erano conseguenti alle difficoltà del suo trasferimento al Manchester. Ma ora tutto è risolto, il ragazzo è in Inghilterra e ci resterà. La squadra è quindi fatta con l’inserimento di Maehle, il vero sostituto di Castagne, il giocatore che sopperisce alla mancanza di alternative sugli esterni, col quale si rimedia agli errori di settembre. Sì perché Piccini, Depaoli e Mojica calcisticamente non si sono dimostrati all’altezza dei titolari. E ormai è ben chiaro che Gasperini preferisce pochi giocatori di livello a tanti (troppi) rincalzi non all’altezza. Quindi adesso l’Atalanta provvederà a sfoltire la rosa. Sarà un mercato di uscite, tra l’altro senza incassi (partiranno tutti giocatori arrivati in prestito, oppure che andranno in prestito a giocare) a fronte dell’investimento su Maehle (11 milioni più bonus).
Ma alla fine, che Atalanta avremo? La squadra della stagione scorsa aveva 15 titolari di movimento, ora Maehle prenderà il posto di Castagne e vedremo se Miranchuk sarà in grado di entrare nel gruppo. Non certo come sostituto di Gomez, ma come alternativa ai titolarissimi sì. Per ora lasciamolo in ghiacciaia, e fermiamoci quindi a 14 titolari più i due innesti che di certo non si discutono: Romero in difesa e Pessina a centrocampo. Con loro per i 10 posti di movimento si sale a 16 giocatori affidabili, uno in più che nella stagione scorsa. E nel gruppo non è conteggiato Miranchuk.
Vediamo i dettagli. In difesa gennaio ci dirà se Caldara tornerà competitivo dopo l’ultimo infortunio, e in tal caso Sutalo uscirà in prestito, per giocare con continuità (è l’unico modo per valutarlo). Qui con Caldara siamo a 5 giocatori per 3 posti. Sugli esterni dovrebbero uscire Piccini, Depaoli e Moijca, sostituiti da Maehle. Con Hateboer e Gosens si sale a 3 giocatori per 2 posti (più Ruggeri che crescerà con Gasperini). In mezzo al campo a de Roon, Freuler e Pasalic (ora infortunato, ma entro fine mese tornerà) si è già aggiunto Pessina, quindi siamo a 4 giocatori non più per 2 ma adesso per 3 posti nell’undici titolare, visti i nuovi equilibri della squadra.
Infine l’attacco, dove i 7 giocatori di settembre si sono ridotti per la vicenda Gomez, per Miranchuk al momento «in sospeso» e con Lammers a quanto pare destinato ad andare in prestito, per crescere in Italia. Siamo a 4 giocatori (Zapata, Muriel, Ilicic e Malinovskyi) per 2 posti. Riepilogo: 5 difensori, 3 esterni, 4 centrocampisti e 4 attaccanti. Cioè 16 giocatori per 10 posti di movimento. E se entra Miranchuk - considerate le abitudini di Gasperini e questa sua nuova scelta del «turnover in partita» - siamo a cavallo.