«È stata una partita equilibrata, penso che abbiamo fatto una buona gara, non siamo mai riusciti a trovare lo spunto giusto, abbiamo attaccato a lungo, ma non abbiamo concluso abbastanza. Loro sono un’ottima squadra». Così l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini in conferenza stampa al termine della sconfitta contro il Lipsia (2-0 il risultato finale, ndr). «Il rigore non concesso? La cosa strana è che prima ha dato una punizione che non era un fallo di mano evidente, poi il secondo era rigore, è la dimostrazione che sui falli di mano c’è una confusione assoluta, lo stesso arbitro valuta due episodi in maniera differente a distanza di 30 secondi». «In queste ultime gare - ha aggiunto - abbiamo avuto difficoltà nell’effettuare l’ultimo passaggio e il tiro. Ma con una prestazione come questa sera possiamo comunque recuperare posizioni in campionato».
«È chiaro che adesso ci prepareremo per queste ultime partite, abbiamo ancora delle possibilità, dobbiamo fare molte vittorie per poter recupera in campionato, non sarà semplice. Il futuro? Sarà lunedì contro il Verona, poi c’è il Venezia», ha proseguito. «Quanti anni mi piacerebbe rimanere a Bergamo? Fino a quando non do fastidio, fino a quando ci sarà l’entusiasmo di giocarsi partite come quelle di stasera» ha aggiunto a Sky il tecnico nerazzurro. «Tanti stanno a casa a guardarle, non tutti le giocano. Siamo stati tutti artefici dell’Atalanta, è un percorso di sei anni e sicuramente come tutti gli anni arriverà il momento di confrontarci come facciamo sempre. La società prenderà atto e poi giustamente dovrà scegliere, ci sono un pò di novità. Sei anni sono tanti però ci sono delle prospettive non così negative».
De Roon: mancano i gol
«Non so se era rigore per noi, ma certamente esiste un problema perché non sfruttiamo le occasioni». Marten de Roon dice la sua sull’eliminazione dell’Atalanta dall’Europa League per mano del Lipsia nei quarti di finale: «Mancano proprio i gol, dopo la sosta, dopo Natale, senza Zapata facevamo fatica, ma nemmeno stasera con lui abbiamo segnato - il commento del centrocampista olandese -. In un gioco di squadra tutti possono segnare e tutti devono migliorare in questo senso: siamo stati il miglior attacco per tre-quattro anni di fila, adesso c’è qualcosa che non funziona». De Roon prova a decifrare la partita di ritorno in casa: «Non abbiamo creato tante chance come all’andata, quando potevamo vincere, anzi sull’1-0 per gli ospiti per noi si è messa in salita pur avendo giocato costantemente verso l’area avversaria». Infine, sulle prospettive di tornare nelle competizioni Uefa risalendo dall’ottavo posto in serie A: «In campionato sarà difficile recuperare posizioni, siamo molto indietro».