Tra canyon e dune una meraviglia
Il lago Bernigolo vuoto è un set lunare

Primo step dei lavori per la sistemazione del fondo. Molti i curiosi saliti per osservare lo spettacolo. Le opere idrauliche proseguono fino al 18 febbraio.

Un’immagine lunare quella che si scopre dopo lo svuotamento del Lago Bernigolo, in territorio di Moio de’ Calvi. Scoperti così i detriti accumulatisi sul fondo del bacino ed emersi in tutta la loro imponente mole dopo il progressivo ritiro delle acque, a seguito alle manovre dei tecnici Enel, proprietaria del lago.

Si tratta dello step visibile e misurabile di un progetto più ampio e articolato, redatto a partire dal 2007 e alla cui realizzazione si sono frapposti negli anni ostacoli tecnici e burocratici. In pratica è stata un’ulteriore verifica dello stato del lago, della sedimentazione di materiali al suo interno e soprattutto delle ricadute sull’ecosistema del fiume Brembo a valle dell’invaso in presenza di manovre delicate come quella di questi giorni.

Lo svuotamento più celere del previsto ha confermato che la capacità d’invaso è ridotta a meno di un quinto di quella stimata nel 1947 a 520 mila metri cubi. Le manovre idrauliche, così come rilievi e monitoraggi in 5 punti a monte e a valle del lago continueranno sino al 18 febbraio.

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