Bergamo e Provincia / Pianura
Martedì 19 Agosto 2014
Brebemi, ma dove si prende?
Arrivano 100 cartelli in più
Dopo le lamentele di chi non sa dove prendere la nuova Brebemi, la società di gestione corre ai ripari: arrivano cento nuovi cartelli. L’installazione a settembre, «ma ne seguiranno molti altri» fanno sapere.
«Scusate, ma dove si prende l’autostrada?». A quasi un mese dall’apertura della Brebemi-A35 nel centro di manutenzione e controllo di Fara Olivana sono arrivate diverse telefonate di lamentela al numero verde 800186083 della Argentea scpa, la società che gestisce l’autostrada. Non però a causa di problemi alla carreggiata autostradale. O per i suoi pedaggi da alcune parti criticati perché ritenuti troppo alti. Bensì per la mancanza di cartelli che indicano dove si può entrare nei caselli dell’autostrada e nelle sue tre barriere di Chiari-Castrezzato, nel Bresciano, Liscate e Pozzuolo nel Milanese. «Sono diversi – affermano dalla Argentea –, gli automobilisti che ci hanno contattato per chiederci letteralmente dove potevano prendere l’autostrada».
Il problema può sembrare paradossale, ma è reale e sta seriamente preoccupando Argentea e Brebemi spa, visto che si sta traducendo in una perdita economica: un minor numero di utenti che trovano l’autostrada corrisponde ovviamente a un calo dei pedaggi. L’installazione dei cartelli indicanti A35 sulle strade comunali e provinciali sarebbe spettato rispettivamente a Comuni e alle Province di Brescia, Bergamo, Cremona e Milano. Per motivi tecnici ed economici, però, l’installazione sta andando a rilento. Anche nella Bergamasca, fatta eccezione per alcuni Comuni come Treviglio e Caravaggio. Da qui la decisione di Argentea e Brebemi di correre in aiuto degli enti locali per predisporre insieme a loro un piano di installazione. Dalle società è già partito un primo ordine di acquisto di 100 cartelli che saranno installati a settembre: «Ma ne seguiranno molti altri» fanno sapere.
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