Zanzara tigre sempre più in Lombardia
«Incremento del 23% a fine luglio»

Sale l’allarme zanzare in Lombardia e la fine del mese di luglio sarà caratterizzata da un decisivo aumento della temutissima zanzara tigre, causato dal netto rialzo delle temperature e dai repentini cambiamenti climatici sperimentati negli ultimi giorni.

A dare l’aggiornamento è la Vape Foundation, l’organizzazione senza fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi. Il servizio, consultabile sul sito www.vapefoundation.org, informa i cittadini sulla presenza delle zanzare con dati aggiornati ogni settimana e per tutta l’estate basterà selezionare la provincia di interesse per scoprire il livello dell’infestazione.

Sviluppato in collaborazione con il Professor Simone Orlandini, direttore dell’Istituto di Biometereologia del CNR di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria e membro del comitato scientifico di Vape Foundation, il servizio si basa su un modello matematico che incrocia l’andamento stagionale e climatico con le attività e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara. Il modello usa come campione 1 ettaro di terreno rappresentativo del capoluogo di provincia e ne analizza la concentrazione di zanzara tigre.

« Il mese di luglio 2016 mostrerà un andamento climatico non molto diverso da quello che ha già caratterizzato giugno. Dal punto di vista pluviometrico, sulla nostra penisola si registreranno quasi ovunque precipitazioni inferiori alla media stagionale fatta eccezione per le Isole Maggiori – Sicilia e Sardegna – e per le zone alpine dove si verificheranno rovesci lievemente sopra alla media degli anni passati. Il particolare andamento climatico dell’ultimo mese ha favorito il proliferare della zanzara comune (Culex pipiens) che ha ben sfruttato i numerosi ristagni d’acqua creando abbondanti popolazioni anche in città. Tuttavia, per il mese di luglio si prevede anche una netta crescita della popolazione di zanzara tigre, seppure in zone ben delimitate» dichiara Claudio Venturelli, entomologo e membro del Comitato Scientifico di Vape Foundation. In Lombardia, in particolare, la presenza di questi insetti vedrà un incremento complessivo del 23% nell’ultima settimana di luglio.

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