Yara, in aula i genetisti
che individuarono Bossetti

Venerdì 20 novembre dalle 9,30 nuova udienza chiave del processo a Massimo Bossetti, il muratore di Mapello accusato di aver ucciso Yara Gambirasio.

In aula il professor Carlo Previderè, dell’Università di Pavia, e la sua assistente Pierangela Grignani. Sono i genetisti che attraverso l’analisi del Dna nucleare nel giugno 2014 stabilirono il rapporto di maternità tra Ester Arzuffi e Ignoto 1 e che successivamente analizzarono il profilo genetico di Massimo Bossetti, estratto dal boccaglio dell’etilometro con cui il muratore era stato sottoposto dai carabinieri a un finto controllo stradale.

Il confronto diede piena corrispondenza tra il Dna del sospettato e quello trovato sugli slip e sui leggings di Yara. Un risultato che ha spalancato le porte del carcere per Bossetti e che tuttora resta l’elemento decisivo per tenerlo ancorato alla pesantissima accusa di essere l’autore dell’omicidio di Yara Gambirasio. Previderè è anche l’autore della relazione sulle tracce pilifere trovate sul corpo di Yara, 7 delle quali sono risultate essere di origine umana, ma non appartenenti a Bossetti.

Oltre a Previderè e Grignani, interverrà in aula anche Giorgio Casari, genetista del San Raffaele di Milano, consulente del pm che studiò il genoma di Ignoto 1 in fase di indagine con l’obiettivo di ricavare ulteriori indizi sui tratti somatici.

Ecco il punto della situazione con due video delle ultime udienze.

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