Villongo, malore mentre era al bar
Addio ad «Angel», guardalinee buono

All’anagrafe era Evangelista Dossi. Ma per tutti, a Villongo, era semplicemente «Angel Bira»: giovedi pomeriggio, attorno alle 14, era al bar Caffi quando, del tutto improvvisamente, si è accasciato a terra privo di sensi.

Soccorso dal 118, è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove alle 14 di sabato, a 48 ore esatte dal malore, il suo cuore ha cessato per sempre di battere. Un cuore che in 65 anni di vita aveva fatto del bene, non solo a Villongo, dove Angel Bira era conosciuto per la sua attività di guardalinee ma anche e soprattutto per la sua bontà d’animo. In pensione dopo aver lavorato alla ditta di guarnizioni Oldrati, si è sempre speso per il prossimo: forte il legame con i ragazzi dell’oratorio, Angel era sempre partecipe delle attività sportive della squadra di calcio a 7 Oratorio Villongo.

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