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Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 27 Febbraio 2025
Vigili del fuoco, la nuova vice è donna: «Pregiudizio? Va scomparendo»
LA NOVITA’. Da lunedì 3 marzo sarà in servizio Natascia Erriu: arriva dalla Sardegna. «Entrata nel Corpo quasi per caso». A Bergamo solo 17 femmine su 465.
Si tinge di rosa il vertice del comando provinciale dei vigili del fuoco. Da lunedì 3 marzo, alla vigilia della festa della donna, la nuova vice comandante sarà infatti una donna: si tratta di Natascia Erriu, sarda di Cagliari che a giorni compirà 50 anni, di cui gli ultimi 17 nei vigili del fuoco.
La quota rosa è ancora lontana dalla componente maschile che resta predominante: tra i pompieri permanenti i maschi sono infatti 290 e la percentuale femminile è dunque poco più del 3%.
«Festeggerò questo compleanno importante proprio a Bergamo, città che ho visitato solo come turista e che ho subito apprezzato, a partire da Città Alta, per la sua bellezza», racconta al telefono da Cagliari. Con lei saliranno a dieci le donne appartenenti al personale operativo del comando di via Codussi. Una quota rosa ancora lontana dalla componente maschile che resta predominante: tra i pompieri permanenti i maschi sono infatti 290 e la percentuale femminile è dunque poco più del 3%.
«La formazione resta l’ambito che più mi emoziona perché c’è la possibilità di trasmettere passione e conoscenza alle nuove generazioni»
L’ingresso nei vigili del fuoco nel 2008
Più basso il numero assoluto di donne, solo 7, tra i volontari, mentre la percentuale sale al 4,2% visto che i maschi sono 158. Comprendendo permanenti e volontari, le donne sono dunque 17 su 465, pari al 3,6%. «Storicamente quello del vigile del fuoco è visto come un lavoro molto fisico, ma da anni non è ormai più così – evidenzia ancora Erriu –: la realtà è cambiata e destinata a cambiare ulteriormente, anche grazie all’aiuto della tecnologia. I numeri stanno crescendo sia tra i vigili del fuoco sia tra i funzionari: anzi, tra questi ultimi ci sono già donne che sono anche andate in pensione. Diciamo che la barriera pregiudiziale ormai non c’è più». La neo vice comandante vicario – che affiancherà il comandante Vincenzo Giordan o – è entrata nei vigili del fuoco nel 2008 e finora ha sempre lavorato a Cagliari. «Ho inizialmente intrapreso la carriera universitaria – racconta – dopo essermi laureata ingegnere meccanico a Cagliari. A un certo momento ho cominciato a guardarmi intorno e casualmente ho scoperto il concorso nei vigili del fuoco, settore che mi ha subito attirato perché l’ho sempre ritenuto un ambito molto interessante». Vinto il concorso, il primo incarico arriva proprio a Cagliari: Erriu è funzionario tecnico dedicato alla formazione e ai settori specialistici.
L’impegno al comando regionale di Cagliari
Trasferita alla direzione regionale del Corpo, sempre a Cagliari, si occupa a lungo degli stabilimenti industriali e, in particolare, dei cosiddetti rischi di incidenti rilevanti e all’applicazione della direttiva Seveso. «Mi sono anche occupata della formazione interna e del servizio di antincendio boschivo, visto che qui in Sardegna c’è una convenzione con la Protezione civile regionale proprio su questo fronte. Tra le esperienze importanti che ho vissuto, indubbiamente le missioni dopo il terremoto nell’Italia centrale e le alluvioni sarde del 2013 e del 2020 che hanno avuto ripercussioni importanti. La formazione resta l’ambito che più mi emoziona perché c’è la possibilità di trasmettere passione e conoscenza alle nuove generazioni».
«Tra le esperienze importanti che ho vissuto, indubbiamente le missioni dopo il terremoto nell’Italia centrale e le alluvioni sarde del 2013 e del 2020 che hanno avuto ripercussioni importanti»
Ora l’arrivo a Bergamo: «Sarà senza dubbio un’esperienza importante sia sul piano lavorativo che umano – ammette –. La Sardegna mi mancherà? Di sicuro. Ma in passato sono stata a lungo, per l’università, in Scozia e in Nuova Zelanda. E poi, con l’aereo, ci vuole poco per tornarci».
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