Via per Grumello, all’incrocio con via ai Campi Spini 35 incidenti in due anni

L’allarme. La polizia locale: «Caso sotto la lente». Previsto rondò nell’ambito dei lavori per il Brt, ma serve tempo. Zenoni: «Stiamo studiando soluzioni»

Che sia una intersezione a rischio, lo dice l’esperienza quotidiana di chi passa da lì. L’incrocio tra via ai Campi Spini e via Grumello – in particolare per chi dalla «laterale» via ai Campi Spini vuole immettersi direttamente verso la connessione con la rampa per l’asse interurbano, tagliando perpendicolarmente via Grumello – è tra i punti più monitorati dalla città, uno degli ultimi snodi da risolvere e mettere in sicurezza. A conferma del problema, oltre alle segnalazioni dei lettori, ci sono anche i dati della Polizia locale del Comune di Bergamo: nel 2022 in quel punto si sono contati 17 scontri (8 sinistri con feriti, 9 senza feriti), nel 2021 erano stati 18 (10 con feriti, 8 senza feriti), mentre nel 2020 – ma ovviamente influiva il lockdown – erano stati 8 (5 con feriti, 3 senza feriti). In sostanza, considerando solo gli ultimi due anni, un totale di 35 scontri, seppur fortunatamente senza vittime.

«È un’intersezione problematica, la situazione è a nostra conoscenza ed è stata segnalata a diversi uffici – spiega Antonio Bettoni, vicecomandante della Polizia locale di Bergamo -. Quando abbiamo avviato il lavoro di georeferenziazione dei sinistri, questa è stata una delle prime intersezioni messe sotto osservazione, per contribuire a trovare una soluzione». E lì, dove allargando leggermente lo sguardo si distende il notissimo «rondò imperfetto» (che passa cioè per una parte al di sotto dell’asse interurbano), da tempo si sta studiando appunto una soluzione. C’è anche peraltro una concomitanza di competenze, col coinvolgimento della Provincia considerando che c’è appunto anche la rampa di accesso all’Asse. Che fare, dunque?

Le soluzioni

Nel medio-lungo termine la situazione sarà superata attraverso la nuova viabilità connessa al Brt, il collegamento rapido via bus tra Dalmine e Bergamo che passa da lì e che porterà alla costruzione di una nuova rotatoria, mentre nel breve periodo si ragiona a un «tampone». «In quell’intersezione – spiega appunto Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo - tutto cambierà col Brt. Dove via ai Campi Spini confluisce in via Grumello, è appunto prevista una rotatoria. Ciò andrà a risolvere il problema principale, la situazione più pericolosa è appunto per chi da via ai Campi Spini va dritto (verso la rampa per l’Asse, ndr) tagliando via Grumello. Dalla seconda metà del 2024 dovrebbero iniziare i lavori per il Brt, così da giungere poi a un progetto più organico per risolvere anche questo snodo». Il Brt, finanziato col Pnrr, ha come conclusione definitiva dell’intera operazione – la rotonda ne è un tassello – il 2026. Tra l’altro, spiegano dal Comune, già prima che arrivasse il finanziamento per il Brt si prevedeva di inserire la soluzione per quest’incrocio tra le opere viabilistiche connesse all’operazione Parco Ovest 2.

Ma nell’immediato? Per il breve termine, appunto, si ragiona anche su una proposta per mitigare la pericolosità dell’intersezione. «Gli uffici del Comune – aggiunge Zenoni – hanno valutato la possibilità di introdurre l’obbligo di svolta a destra per chi esce da via ai Campi Spini, cioè indirizzando il flusso verso sud (impedendo la possibilità di tagliare direttamente via Grumello, ndr), e utilizzando poi la rotatoria all’altezza della piattaforma ecologica per tornare indietro e accedere alla rampa per l’Asse. Su questa possibilità sono però in corso delle valutazioni di fattibilità, in particolare per i mezzi pesanti che escono da via ai Campi Spini: occorre valutare se la rotatoria all’altezza della piattaforma è ampia a sufficienza per consentire ai mezzi pesanti di tornare indietro».

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