Via Novelli: una toilette all’aperto
«Stanno esagerando, fate qualcosa»

«È diventato insostenibile – scrive il lettore –: passo tutti i giorni in via Novelli, al mattino e al pomeriggio, e si trovano i segni più che evidenti di chi ha deciso utilizzare la strada come un bagno: nella foto che vi mando si vedono almeno sei punti in cui il marciapiede è stato usato per i bisogni fisiologici, ma due giorni fa c’erano almeno una ventina di pozze di urina, anche nella parte di marciapiede che costeggia il parcheggio vicino. Senza contare le volte che ho trovato bottiglie, lattine e resti di cibo abbandonati. La situazione non è mai stata delle migliori qui, ma ultimamente mi sembra che si sia oltrepassato il limite!».

«Non so se a lasciare questa sporcizia siano i cani portati a passeggio da qualche cittadino della zona o da persone che gravitano attorno alla stazione, ma non importa: il problema è che in giro c’è gente che non ha il minimo rispetto per la città e che si sente libera di fare quello che vuole. Chi deve controllare e sanzionare? Vedo spesso addetti dare le multe alle auto senza tagliando nel parcheggio, ma non mi è mai capitato di vedere qualcuno in uniforme intervenire per chi utilizza la strada come una toilette».

«Ricordo – conclude – che siamo in pieno centro, a pochi passi dalla stazione, dove arrivano turisti in treno o in taxi e che molti di loro passano anche da via Novelli per raggiungere strutture ricettive come l’ostello di via Ghislanzoni».

E a proposito di degrado in centro, proteste arrivano anche da via Tasso: la fotografia qui accanto, pubblicata su Facebook da un cittadino che lavora lungo la via, mostra il marciapiede sporco nel punto in cui vengono depositati i contenitori dei rifiuti: «Se fuori dal Comune la condizione fosse la stessa sono certo che prendereste provvedimenti immediati – si legge nel post –. Noi in via Tasso 82 lavoriamo nella sporcizia. È inutile mettere le fioriere per abbellire la via e poi lasciare i marciapiedi in questo stato».