Covid, alta adesione del personale
Al Papa Giovanni vaccinazioni no stop

L’ampliamento delle agende con l’aggiunta della domenica è stato deciso per venire incontro all’elevato numero di adesioni tra il personale.

Le vaccinazioni al Papa Giovanni si effettueranno anche di domenica. È questa l’ultima decisione presa dalla Direzione strategica, in collaborazione con lo staff che sta pianificando la campagna vaccinale al Papa Giovanni XXIII. Si passa quindi a 230 vaccinazioni al giorno, 7 giorni su 7. L’ampliamento delle agende con l’aggiunta della domenica è stato deciso per venire incontro all’elevato numero di adesioni tra il personale. Le prenotazioni in meno di 48 ore dall’avvio del servizio di prenotazione telefonica avevano già superato quota 850 e sono in crescita. Per questo alla prenotazione telefonica si è deciso di affiancare un indirizzo di posta elettronica dedicato e la possibilità di inserire direttamente le nuove prenotazioni da parte delle segreterie delle strutture sanitarie dei vari reparti.

Oggi inoltre il Papa Giovanni XXIII ha avviato la vera e propria distribuzione delle fiale di vaccino alle strutture «spoke» del privato accreditato che proseguirà per le prossime tre settimane sulla base di un cronoprogramma graduale e concordato con le stesse strutture. Da lunedì 11 gennaio, un totale di 1.500 dosi ogni settimana sarà disponibile per essere ritirate da tutte le 18 strutture che fanno riferimento al Papa Giovanni. Quattro le Case di cura destinatarie delle fiale: la San Francesco, la B. Palazzolo e l’Humanitas di Bergamo e la Clinica Quarenghi di San Pellegrino Terme. A ricevere il vaccino dal Papa Giovanni anche 14 Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) della provincia.

Preliminare alla fase di distribuzione del vaccino è la fase di formazione per gli operatori dei 18 «spoke» che somministreranno il vaccino nelle proprie strutture. Da ieri, giovedì 7 gennaio sono presenti al Centro prelievi dell’Ospedale di Bergamo i primi medici e infermieri individuati da Case di cura ed Rsa per la campagna vaccinale. A loro vengono trasmesse le competenze per gestire le diverse fasi del percorso vaccinale: l’organizzazione del triage, la gestione degli aspetti medici (anamnesi e consenso informato), la conservazione, diluizione e somministrazione del vaccino vero e proprio, l’utilizzo del software del sistema regionale per la gestione dei dati dei soggetti già vaccinati.

Nel frattempo viene confermata per domani, sabato 9 gennaio, la giornata dedicata alla somministrazione del vaccino ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai medici di continuità assistenziale che operano nel territorio di afferenza dell’Asst Papa Giovanni XXIII. Infine domenica 10 gennaio il Papa Giovanni somministrerà 50 vaccini a operatori di Ats Bergamo che sta raccogliendo le adesioni tra i propri dipendenti.

«La campagna è ormai a regime – afferma il direttore generale del Papa Giovanni Maria Beatrice Stasi - è in corso un notevole impegno del personale dedicato ai vaccini, alla farmacia e alle prenotazioni. È necessario che il flusso delle dosi sia costante per completare in poche settimane il piano vaccini di cui il Papa Giovanni si è dotato per consentire un flusso continuo di prime dosi e delle seconde dosi che devono essere somministrate a distanza di 21 giorni e che vengono già direttamente “prenotate”. La parola d’ordine per noi è “pianificazione”, un sentito grazie alla Direzione Medica e alla Direzione delle Professioni Sanitarie sempre “sul pezzo”, con i farmacisti e il personale addetto alle prenotazioni, anche in questa importantissima sfida contro il Covid».

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