Vaccinazioni 24 ore su 24 in Lombardia
Il sindacato: ma dove sono gli infermieri?

L’allarme degli infermieri sulla situazione in Lombardia. La dichiarazione del sindacato Nursing Up, De Palma: «Bertolaso pensa bene di vaccinare 6 milioni di persone entro fine giugno con turni di 24 ore al giorno, sette giorni su sette: ma dove sono gli infermieri? Se prima eravamo preoccupati, ora è scattato l’allarme rosso».

«Accogliamo con spirito propositivo quanto sta accadendo nella Regione Lombardia: l’ex numero uno della Protezione Civile, Guido Bertolaso, coadiuvato da volontari della protezione civile, ha avviato nei padiglioni dell’ex Fiera al Portello, a Milano, già area Covid, dopo essere stato nominato Consulente per la gestione del Piano Vaccini sul territorio, una sorta di sperimentazione. Bertolaso e i suoi uomini stanno simulando prove e tempi di somministrazioni, per capire fino in fondo le modalità di azione per le vaccinazioni di massa che si spera, è davvero il caso di dirlo, inizieranno a breve» spiega Antonio De Palma, Presidente del Nursing Up: «In Lombardia eravamo alle prese con una carenza strutturale di 4800 infermieri, ben prima che esordisse il Covid 19: carenza oggi a dir poco raddoppiata, se si pensa a quanto sono saliti i livelli e i tempi di impegno dei professionisti sanitari dopo l’arrivo del Covid 19, e se si considera proprio l’aumento dei carichi di lavoro per trattare quel tipo di pazienti, per non parlare poi dei numerosi colleghi che nel frattempo sono andati in pensione, anche con quota 100».

«C’è da dire che, alla fine, le prime indicazioni di Bertolaso sono in linea, per alcuni versi, con quelle del Ministero: la vaccinazione di un paziente si dividerà in 4 fasi. Al netto della prenotazione - continua il sindacato -. E noi non abbiamo dubbi che sia così. Accettazione, anamnesi, vaccinazione vera e propria e osservazione. Ma solo per l’Osservazione si possono calcolare i tempi precisi: 15 minuti. Per le altre fasi non ci sono certezze» aggiunge De Palma che rimarca: «Ma dove sono gli infermieri per realizzare tutto questo? Perchè nessuno ci da una risposta e perchè nessuno entra nel cuore del problema? Teorie, teorie e solo teorie, proclami e ora anche simulazioni: la realtà è che si rischia di andare a sbattere contro un muro a tutta velocità, alla luce di una media di 300 infermieri che si ammalano ogni giorno e di 270 decessi di pazienti nelle ultime ore 24 ore, con picchi ancora fino a 400 vittime nei giorni precedenti».

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