Vaccinazione, l’appello della Regione: tutti facciano la terza dose

Il riferimento è alla nuova fascia tra i 40 e i 60 anni. Il presidente Fontana: «La copertura immunitaria è molto importante».

«Invito i cittadini che già ne hanno o, a breve, ne avranno diritto, a prenotare la terza dose del vaccino. E mi riferisco, in particolare, a chi ha ricevuto il ”richiamo” 6 mesi fa e potrà quindi ricevere la terza dose iscrivendosi sulle piattaforme digitali». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo sul tema della terza dose estesa ai cittadini tra i 40 e i 60 anni. «Lo dicono gli scienziati: la terza dose - ha aggiunto Fontana - è il completamento della fase vaccinale e quindi il mezzo attraverso cui si ottiene una copertura immunitaria che dovrebbe durare anni. Di conseguenza è molto importante - ha concluso - che si porti a termine questo ciclo vaccinale».

Sempre sul fronte lombardo, la proposta lanciata qualche settimana fa dal coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso, in accordo con il presidente della Regione, Attilio Fontana, è oggi realtà. È infatti partita da Linate, guidata da Agostino Miozzo, la task forze di Areu Lombardia che avrà il compito di vaccinare contro il Covid almeno 500.000 persone in Sierra Leone.

Un’iniziativa che ha avuto anche il via libera del Governo italiano e del commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Polo Figliuolo. In diretta sulla pagina Facebook di LombardiaNotizieOnline Guido Bertolaso, collegato con Agostino Miozzo durante lo scalo di Parigi, l’ha definita una «scelta obbligata, nel senso che la Sierra Leone con statistiche impressionanti: un tasso di mortalità infantile pari a 109 bambini su 1.000, che muoiono prima di 5 anni e un tasso di mortalità materna di 1.360 madri ogni 100.000 parti. È un traguardo ambizioso – ha aggiunto Bertolaso - e la Lombardia dà un segnale concreto dove prevale la politica delle idee e quella delle cose».

Miozzo, dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi durante lo scalo del volo che in serata lo porterà a Freetown, ha spiegato che «in accordo con le autorità locali, verificheremo tutti gli aspetti relativi alla logistica, individuando poi la popolazione target, visto che fino ad oggi i n questo Paese sono state vaccinate pochissime persone. Sarà un’operazione importante – ha aggiunto a LombardiaNotizieOnline – un contributo significativo dopo i disastri inimmaginabili lasciati dall’ebola».

Fanno parte della task force che affiancherà Agostino Miozzo in questa prima missione che durerà circa 10 giorni Thea Scognamiglio, medico vaccinatore di Areu; Davide Zenoni, direttore UOC farmacia ASST Nord Milano; Roberto Tansini, logista di Areu e Roberto Moretti, direttore UOC gestione assistenza primaria pediatrica di Famiglia dell’Ats di Bergamo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA