Trovato morto in casa del fratello
A Rogno s’indaga per omicidio

È stato trovato nel pomeriggio di mercoledì 23 ottobre il corpo senza vita di un 34enne a Rogno.

È proseguito fino a tarda notte nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Bergamo l’interrogatorio di un marocchino sul quale gravano pesanti sospetti di omicidio. A Rogno infatti è stato trovato nel pomeriggio di mercoledì 23 ottobre il corpo senza vita di Mouhal Hicham, anch’egli marocchino. Il giovane, 34 anni è stato trovato esanime sul divano in un appartamento di una palazzina di tre piani in via Roma al civico 19, strada parallela alla statale del Tonale che risale l’Alto Sebino verso la Val Camonica. In caserma è stato condotto il fratello, di 37 anni.

Il trentaquattrenne sarebbe morto in seguito a una lite degenerata e sarebbe stato colpito da calci e pugni al viso all’interno dell’abitazione che risulta intestata al fratello maggiore. La lite risalirebbe alla notte precedente ma soltanto alle 14 di mercoledì il fratello stesso della vittima ha avvisato i carabinieri, orchestrando, secondo chi indaga, una messa in scena in quanto avrebbe nel frattempo ripulito la scena del delitto. Soltanto nelle ore successive gli inquirenti hanno scoperto che in realtà Mouhal Hicham era stato ucciso e i sospetti a quel punto si sono indirizzati in serata sul fratello che fino a tarda notte è stato interrogato dai carabinieri di Clusone al comando provinciale e dal pm Antonio Pansa. Seguono aggiornamenti.

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