Cronaca / Bergamo Città
Martedì 20 Aprile 2021
UniBg e Uniacque, 16 erogatori di acqua potabile in Ateneo per ridurre l’uso della plastica
Con il progetto «So good! Break the plastic habit» sono arrivati i nuovi dispenser. L’iniziativa è frutto di un progetto sviluppato dall’Università di Bergamo insieme a Uniacque.
Anche all’Università degli studi di Bergamo ora è possibile, per studenti e docenti, utilizzare 16 erogatori di acqua potabile, grazie al progetto in collaborazione con Uniacque dal titolo «So good! Break the plastic habit». L’iniziativa è frutto di un progetto sviluppato dall’Università orobica insieme a Uniacque, in piena sintonia nella volontà di ridurre l’utilizzo della plastica.
Tramite questo progetto, l’Università degli studi di Bergamo e Uniacque, consapevoli dei goal di Agenda2030, invitano i giovani a rivalutare l’acqua del rubinetto, buona e sicura, offrendo così non solo acqua ma perseguendo anche, indirettamente, uno scopo educativo che guarda al futuro del pianeta.
Gli erogatori sono stati collocati nelle principali sedi universitarie dell’Ateneo cittadino: in particolare tre dispenser servono l’edificio di via dei Caniana, due quello di via Pignolo e il complesso di Sant’Agostino, mentre un erogatore a testa è stato dislocato nelle sedi di via Salvecchio e piazza Rosate. Sei dispenser, infine, presiedono il polo universitario di Dalmine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA