UniBg, 7 motivi per studiare a Bergamo
E intanto si recupera il chiostro piccolo

Scegliere l’università è uno dei passi fondamentali nella vita di ogni studente. Tra mille facoltà e sedi è davvero difficile farsi un’idea chiara.

Quest’anno l’università di Bergamo prova a risolvere i dubbi dei futuri universitari elencando le sette valide ragioni per scegliere l’ateneo bergamasco.

1. UniBg premia il merito, grazie al progetto Top Ten Student Program. che esonera dal pagamento delle tasse gli studenti più meritevoli, a prescindere dalla fascia di reddito.

2. UniBg è internazionale, con più di 200 accordi con atenei stranieri, più di 350 studenti in mobilità in uscita e 7 corsi di laurea magistrale erogati in lingua inglese.

3. UniBg vive nella città , grazie ai 3 campus Umanistico, Economico- Giuridico, Scienti fico.

4. UniBg supporta la transizione verso il mercato del lavoro, attivando ogni anno più di 2.000 tirocini curriculari e di 200 tirocini post lauream, molti dei quali all’estero.

5. UniBg è green. Grazie ai pannelli fotovoltaici installati nel Campus Scienti fico e Economico-Giuridico ha ridotto signi ficativamente le immissioni di CO2 nell’ambiente.

6.UniBg è a misura di studente, con più di 300 docenti che curano la crescita personale e professionale di ciascuno.

7. UniBg punta all’eccellenza, finanziando prestigiosi progetti di ricerca con atenei stranieri, che prevedano la partecipazione anche degli studenti.

Durante la conferenza stampa che si è tenuta martedì 12 luglio sono stati ufficializzati due importanti accordi con il Comune di Bergamo e con la Provincia. La stretta di mano con Palafrizzoni riguarda il recupero del chiostro piccolo di Sant’Agostino e la facciata del chiostro grande. Grazie a questi lavori, dal valore di 6,5 milioni di euro, verrà completato il polo umanistico. Il bando sarà pubblicato dall’università, mentre la progettazione e la direzione lavorai sarà in carico al Comune.

UniBg ha anche confermato la presa di gestione dell’immobile di via Fratelli Calvi di proprietà della Provincia come compensazione dei fondi non più garantiti da via Tasso. La Provincia di Bergamo, come da convenzione, avrebbe infatti dovuto versare all’Università degli studi di Bergamo un contributo annuo di 449.317,50 euro. Dal 2013, dopo le restrizioni delle risorse disponibili e la conseguente politica di contenimento della spesa corrente, non è stato più possibile erogare quanto stabilito. Da qui la soluzione alternativa: in cambio della mancata erogazione del contributo (anche per gli anni a venire) la Provincia si è impegnata a cedere la proprietà superficiaria dell’immobile di via Fratelli Calvi 10, con il vincolo di destinazione all’attività universitaria. La struttura si trova in prossimità del polo universitario di via De’ Caniana e sarebbe funzionale allo sviluppo dello stesso Ateneo.

Importante novità anche per gli studenti che guardano all’estero. L’UniBg ha ufficializzato sette nuovi accordi internazionali con gli atenei di Dalian (Cina), California Polytechnic State University, con sede a San Luis Obispo (Usa), Universidade Federal do Rio Grande do Sul, con sede nella Regione Metropolitana di Porto Alegre (Brasile), Chongqing University (Repubblica Popolare Cinese), Università di Teheran, University of Danang (Vietnam).

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