Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 02 Dicembre 2021
Una pista «ecologica» per pattinare nell’ex monastero del Carmine - Foto e video
Città Alta, l’8 dicembre verrà inaugurata dal Teatro tascabile e resterà aperta fino a febbraio 2022. Pavimento tecnico in poliestere, materiale termoplastico riciclabile e non tossico. La pista non avrà musica in filodiffusione, ma ai visitatori che lo vorranno verranno fornite cuffie bluetooth. Ecco tutti i dettagli.
Una pista «ecologica» per pattinare sul ghiaccio nell’ex monastero del Carmine: è stata presentata nella giornata di giovedì 2 dicembre proprio nel chiostro cinquecentesco che si trova in Città Alta, casa del Teatro tascabile di Bergamo. Verrà aperta al pubblico mercoledì 8 dicembre alle 12 con un «brindisi spettacolare»: la pattinatrice Marianna Torresani danzerà sulle note della Compagnia Piccolo Canto. A seguire la pista sarà accessibile al pubblico che potrà pattinare accompagnato dal canto delle musiciste del gruppo. «Anche durante il prossimo inverno il Carmine si apre alla città – fanno sapere dal Ttb –. Accanto al lavoro di recupero e riqualificazione culturale del monastero una novità assai straniante: da dicembre 2021 a febbraio 2022 il Ttb ospita una pista di pattinaggio su ghiaccio. Un’installazione ecologica, una reintrepretazione in chiave romantica del chiostro cinquecentesco. In accordo con l’amministrazione comunale (ente proprietario del sito, ndr), il progetto è realizzato grazie al contributo di privati che credono nell’ambizioso processo di rigenerazione del Monastero del Carmine». Non sarà una mera pista dove pattinare acquistando un ticket ma diventerà anche luogo di musica dal vivo e di spettacoli teatrali.
#tuoCarmine: il progetto
Ormai è storia: nel 2015, in occasione di Expo, l’assessore Valesini decide di aprire l’antico passaggio che dalla «Corsarola» porta al chiostro, contestualmente l’assessore Ghisalberti chiede al Ttb una programmazione artistica dedicata , nasce «Arcate d’arte. Consonanze di teatro, cultura e arte»; ad ottobre 2018 Comune di Bergamo e Tascabile firmano il primo accordo di Partenariato Speciale Pubblico-Privato in Italia; a gennaio 2019 prima seduta del Tavolo Tecnico, l’organo di governo del Partenariato e nei mesi appena successivi vengono rilasciati i permessi necessari per l’avvio dei lavori sul “primo lotto”: restauro del Teatro Renzo Vescovi, del suo foyer-biblioteca, dei camerini degli attori, nonché il recupero della Sala del Capitolo. 14 mesi dopo, a dicembre 2020, il cantiere è chiuso e il Tascabile ottiene tutti i permessi necessari per l’uso degli spazi: 99 posti per il teatro, 150 per il chiostro e 40 per la sala del Capitolo. Aiccre, L’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, ha inserito il progetto del Ttb #tuoCarmine tra le “best practices” relative all’Agenda 2030 dell’Onu, mentre Anci propone costantemente nei propri convegni in tutta Italia il caso di Bergamo come modello da seguire per la cura dell’immenso patrimonio culturale che versa in stato di abbandono e che potenzialmente potrebbe diventare strumento di rilancio e crescita per il nostro Paese. È certamente motivo di orgoglio per il Tascabile, ma molto resta da fare.
Data l’intenzione del Ttb di proseguire nell’impresa, ecco un’anteprima dei futuri intenti: è già stato avviato lo studio per l’intervento sul «secondo lotto» che prevede il recupero di gran parte dell’ala nord dell’edificio, dove verranno realizzati l’Atelier , (uffici, sale prova, lavanderia e sartoria, magazzini, falegnameria, tutto ciò che si trova «dietro le quinte» ma che è indispensabile alla vita di un teatro) e la Foresteria d’artista (sei stanze indipendenti dislocate su tre piani che affacciano su via Boccola e una sola grande cucina, il luogo di condivisione per eccellenza, che servirà ad ospitare artisti e studiosi presenti nel territorio bergamasco).
L’intervento sul «secondo lotto» richiede però uno sforzo di pensiero maggiore rispetto a ciò che è stato fatto fin qui . Gli spazi interessati sono infatti connessi e intrecciati con tutto il resto dell’edificio e devono dunque essere progettati nella logica di un restauro complessivo del Monastero. È indispensabile aprire a funzioni-altre, non necessariamente connesse alle attività del Ttb, ipotizzare soggetti terzi che possano entrare in gioco e prendersi cura degli altri spazi, senza però sottovalutare due temi importanti: qualità delle attività culturali proposte e sostenibilità.
Ecco ciò che più sta a cuore al Tascabile: eccellenza artistica, respiro internazionale, radicamento sul territorio, una precisa identità culturale costante nel tempo per realizzare ciò che è stato dichiarato fin dal principio di questa avventura , il Monastero del Carmine inteso come centro di condivisione per la ricerca, la formazione, la produzione e fruizione artistica. Ma inteso anche come “piazza aperta” per tutti i cittadini di Bergamo e del mondo.
Come garantire il raggiungimento di questo obiettivo? I finanziamenti pubblici sono certamente importanti ma si sa che da soli non bastano . Se da una parte è necessario approfondire le collaborazioni con le altre associazioni culturali che in questi anni hanno lavorato al Carmine, dall’altra è obbligatorio sviluppare maggiormente il dialogo con il mondo delle imprese.
Una pista di ghiaccio in Città Alta
Da dicembre 2021 a febbraio 2022, in un dialogo creativo con alcuni dei donors del progetto (Art Edil di Campenni Rocco &.C. Srl, Coop Lombardia S.C., Da Mimmo Srl, Futura Servizi Assicurativi, Green Energy Saving Company Srl, ING srl) è nata l’idea di una pista di pattinaggio: una novità assai straniante, quasi un’installazione artistica, una reinterpretazione in chiave romantica del chiostro cinquecentesco. Un’opportunità per far maggiormente conoscere il Carmine e il suo programma di riqualificazione, una maniera inedita di indagare i punti di connessione tra cultura e sport, un’occasione per dare sostegno al progetto complessivo e per attivare alcuni percorsi di reinserimento lavorativo che coinvolgono ragazzi e ragazze del territorio. Verrà aperta al pubblico mercoledì 8 dicembre alle ore 12.00 con un «brindisi spettacolare»: la pattinatrice Marianna Torresani danzerà sulle note della Compagnia Piccolo Canto. A seguire la pista sarà accessibile al pubblico che potrà pattinare accompagnato dal canto delle musiciste del gruppo.
La pista di pattinaggio del Carmine sarà un pavimento tecnico realizzato in poliestere, materiale termoplastico , riciclabile e non tossico: infatti questo particolare poliestere con placche autolubrificate non richiede glicole chimico per il refrigeramento (a differenza delle normali piste da pattinaggio in ghiaccio); verrà così evitato il consumo di energia e acqua per il funzionamento della pista e per la sua manutenzione.
La pista non avrà musica in filodiffusione, ma ai visitatori che lo vorranno, verranno fornite cuffie bluetooth con diversi canali a disposizione per scoprire il luogo o godersi pattinando la musica selezionata. Questa soluzione permetterà di abbattere l’inquinamento acustico che sempre più caratterizza le vie delle nostre città. Sono inoltre previsti momenti di pattinaggio su musica dal vivo con differenti gruppi musicali del territorio.
Nel corso dei tre mesi della sua apertura verranno organizzati corsi di pattinaggio aperti a tutte le età e differenti livelli, con particolare riguardo ai bambini e ai ragazzi delle scuole . Sabato 18 dicembre, alle ore 11.00 è prevista una «open hour», un’ora di lezione per tutti coloro che vorranno provare i pattini e iscriversi ai corsi.
Ad oggi le lezioni sono previste nei giorni di mercoledì pomeriggio, sabato e domenica mattina (da confermare la domenica). Per informazioni scrivere a [email protected]
APERTURE E ORARI
martedì - mercoledì - giovedì: dalle 15.00 alle 22.00
venerdì: dalle 15.00 alle 24.00
sabato: dalle 10.00 alle 24.00
domenica: dalle 10.00 alle 23.00
lunedì chiuso
Gli orari possono variare nel corso dell’iniziativa. Per averli sempre aggiornati consultare la pagina del sito dedicata pattini.teatrotascabile.org
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