«Una moschea in zona Atb?»
Ma Palafrizzoni smentisce l’ipotesi

Angeloni: «Non ci sono interlocutori rappresentativi». Ma il Carroccio va all’attacco.

Ormai i due si parlano su Facebook. Daniele Belotti lancia (con i suoi abituali toni...) e Giacomo Angeloni ribatte. Il segretario leghista ossessionato dalla moschea, l’assessore della Giunta Gori che più di tutti è impegnato nel dialogo con la comunità musulmana a smentire ogni possibile indiscrezione sulla eventuale localizzazione. L’ultima puntata nel pomeriggio di venerdì 1° aprile.

Domanda al sindaco imam El Gori e al suo assessore all'islam: è vero che sono in corso delle trattative per ubicare la...

Pubblicato da Daniele Belotti su Venerdì 1 aprile 2016

«Domanda al sindaco imam El Gori e al suo assessore all’islam: è vero che sono in corso delle trattative per ubicare la moschea in un terreno di 5.000 mq tra via Monte Alben e via Gianni Arnoldi? A fronte di quanto accaduto per l’area di via San Fermo, il muezzin della giunta Gori aveva promesso che la nuova area per la moschea sarebbe stata scelta nella massima trasparenza coinvolgendo il consiglio comunale?».Per la cronaca l’area è in zona via Gleno-Atb.

Tempo pochi minuti e arriva la replica lapidaria di Angeloni: «Nessuna interlocuzione in corso... In questo momento manca un interlocutore rappresentativo. Chi ti dà queste info? Avvisato perché sono false!». Appuntamento alla prossima. La Lega intanto prosegue a colpi di propaganda: «Spero veramente che la segnalazione arrivata sulle trattative per via Arnoldi/Alben non sia fondata, altrimenti saremmo di fronte all’ennesima presa per i fondelli dei bergamaschi per favorire gli islamici. Attendo con ansia una risposta. Intanto firmiamo tutti per chiedere un referendum se i bergamaschi vogliono o meno una mega moschea in città!» chiosa Belotti.

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