«Tv ad alto volume e pugni sui muri»
Denuncia i vicini di casa, 4 a processo

Val Brembana, un uomo di 35 anni ha denunciato i vicini per stalking. Rinviati a giudizio in quattro.

La vicenda accaduta in un paese della Val Brembana, si è tradotta in una denuncia penale e infine, martedì 16 febbraio, nel rinvio a giudizio di 4 vicini di casa (due coppie) ritenuti molesti a tal punto da finire accusati di stalking. Presunta vittima è un trentacinquenne impiegato che, qualche anno fa, comprò l’appartamento al terzo piano (l’ultimo) di una casa familiare.

Secondo la sua denuncia il suo arrivo sarebbe risultato parecchio sgradito agli altri due nuclei che abitavano nella palazzina, appartenenti alla stessa famiglia: al primo piano un pensionato con la moglie, al secondo il figlio della coppia con la sua consorte. Motivo? Il nuovo residente, di fatto, aveva preso il posto di un altro membro della famiglia, precedentemente proprietario di quell’appartamento. «Lasciavano la tv accesa ad alto volume anche in orari serali, quando loro erano assenti, solo per arrecare disturbo», ha sostenuto il trentacinquenne e, a volte, avrebbero anche battuto i pugni sui muri dell’edificio allo scopo di svegliarlo. Il trentacinquenne ha sporto denuncia e martedì si è tenuta l’udienza preliminare. I quattro vicini di casa sono stati rinviati a giudizio per stalking e danneggiamento (di un’automobile) mentre il giudice ha pronunciato il «non luogo a procedere» per un altro reato contestato, la violenza privata.

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