Turista non riesce a pagare il parcheggio Dall’Irlanda ad Atb assegno di 8 euro

Il costo di due Guinness in un pub. Solo che il turista irlandese, anziché spendere al bancone otto euro alla nostra salute, li ha spediti a Bergamo per saldare un debito. Il bigliettino arriva da Killarney, vivace cittadina del Kerry. Poche righe in inglese, in cui si spiega di voler rimediare.Si parla di «fine», multa, ma in realtà si tratta di quattro ore di sosta non pagate, conto totale otto euro. La busta con l’assegno è stata recapitata agli uffici Atb, dove ieri è stata aperta con non poco stupore.

Il ligio turista – il 6 ottobre scorso – parcheggia in piazza Mercato del Fieno, in Città Alta. È un giovedì sera, e quindi, col nuovo sistema in vigore dal marzo scorso, l’operatore incaricato di riscuotere il pagamento è in servizio dalle 19 alle 23. Quando smonta, lascia sul parabrezza il tagliandino con segnata la differenza da dare rispetto all’arrivo: lo «scontrino», in questo caso, ammonta appunto a otto euro, dato che per il parcheggio custodito la tariffa è di due euro all’ora. Andrebbero pagate il giorno dopo, con bollettino postale o all’Atb Point.

Quello che capita al turista in questione si può solo immaginare. Dopo la piacevole serata alla scoperta di Piazza Vecchia e i suoi monumenti, torna a ritirare l’auto e trova la «sorpresa». Si sarà chiesto di cosa si trattasse, può darsi che in città si sia fermato solo pochi giorni, non sufficienti per orientarsi tra le pratiche burocratiche. Fatto sta che, anziché stracciare il ticket o dimenticarlo in un cassetto, tornato a casa ha pensato comunque di provvedere a mettersi in regola, anche – avrà forse pensato – per scongiurare guai più grandi.