Truffe on line, è un’epidemia
Consigli per non cadere nella rete

Federconsumatori fornisce qualche utile dritta per gli internauti di fronte al dilagare dei furbetti della rete.

Federconsumatori riceve molte segnalazioni di truffe e/o tentativi di truffe che malviventi attuano attraverso i mezzi informatici a disposizione di privati cittadini, aziende, associazioni, ecc… Per arginare il rischio dilagante suggeriamo l’adozione di alcune precauzioni da adottare. Porre molta attenzione alle mail che riceviamo, sia al contenuto del corpo del testo, che agli allegati che, in caso di sospetto, non vanno mai aperti. Anche l’oggetto della mail può essere sintomatico del contenuto: se una banca non vostra vi propone le vostre contabili, non aprite, se l’italiano scritto nell’oggetto contiene vistosi errori grammaticali, non aprite, se vi si comunica una improbabile vincita, non aprite, se vi si comunica che il vostro «account è scaduto», non aprite . . .

Quando cancellate una mail in cui sospettate la presenza di un virus, svuotate il cestino della posta elettronica. Non installate programmi, non scelti da voi, ma che vengono proposti da internet. Non inserite chiavette Usb di incerta provenienza nel vostro Pc. La sera è meglio spegnere il Pc o scollegarsi dalla sessione di lavoro , mai lasciare un Pc con le proprie credenziali di rete acceso e incustodito. Se dovete collegare il vostro smartphone al vostro Pc, prima verificate che sullo smartphone sia almeno installato un antivirus.

Se avete dati «fondamentali» per voi sul vostro Pc dotatevi di un hard-disk usb della capacità di almeno 1Tb (1 Terabyte costo approssimativo fra 80 e 100 euro ), copiateci sopra tutti i dati «fondamentali», staccatelo dal Pc e conservatelo in un luogo sicuro. Non tenetelo attaccato al computer: in caso di infezione da «cryptoloader» i dati presenti sarebbero criptati.

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