Trenord, allarme graffiti
Danni per 1,4 milioni

Nel 2018 aumentati del 32,4% i metri quadri cancellati sui vagoni. In crescita anche il dato dei sedili divelti e delle tendine rubate o strappate.

Un milione e 400mila euro. Solo per ripulire i treni dai graffiti. È la spesa sostenuta da Trenord nel 2018, anno che ha registrato un’impennata dell’azione dei writers sui treni. Dato che si misura in metri quadri: 163.571 quelli cancellati nel 2017, 216.590 nel 2018. Il 32,4% in più.

Il problema è che i primi 5 mesi del 2019 non promettono bene: 102.123 metri quadri cancellati finora, 20.424 al mese. Con questa media, l’anno si chiuderebbe a quota 245.095 metri quadri. Nota bene, Trenord non fornisce più la cifra complessiva degli interventi relativi ai vandalismi: le varie voci di spesa sono state riassorbite e spalmate nei diversi costi di manutenzione, spiegano dalla società che gestisce il traffico ferroviario regionale. Visto però l’andazzo, è difficile pensare che la spesa sia inferiore agli 8 milioni e rotti l’anno denunciati negli anni passati. In soldoni, il costo di un treno nuovo a due piani e cinque carrozze.

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