
Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 26 Settembre 2019
Treni, bocciate tutte le linee bergamasche
Maglia nera alla Bergamo-Brescia-Lecco
Si conferma il trend negativo, in linea con i mesi peggiori di fine 2018: a luglio 22 tratte fuori target, di cui 5 in territorio orobico. Per i pendolari sconto del 30% sull’abbonamento di ottobre. Polemica sul servizio.
Bergamo
Ventidue linee fuori dai parametri stabiliti dal contratto su 39, cinque bergamasche. L’autunno è qui ma i postumi della calda estate di Trenord continuano a farsi sentire. I dati del mese di luglio confermano il trend negativo: 10 linee bocciate a maggio, 30 a giugno, 22 a luglio. Dati in linea con i peggiori mesi di Trenord, quelli di fine 2018, prima dell’assestamento che sembrava aver dato buoni frutti, soprattutto tra marzo e maggio. Poi però è arrivato il caldo, e i problemi sono tornati. Puntuali, almeno quelli.
Gli abbonati delle linee incriminate potranno usufruire del bonus, ovvero lo sconto del 30% sull’abbonamento a ottobre: tra l’analisi del servizio e l’erogazione del rimborso c’è difatti una scansione temporale di tre mesi. Ma al di là del dato pecuniario, che non compensa comunque ritardi, disagi e necessari permessi lavorativi, resta quello sempre più preoccupante di diverse linee nostrane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Damiano Valoti
5 anni, 7 mesi
Ancora una volta, nella regione più somigliante alle regioni trainanti dell'economia europea, la rapace mano della politica sta rovinando tutto! Complimenti! Una popolazione desiderosa di lavorare e produrre, gambizzata da gente che chiacchiera, litiga per finta, si prodiga per partecipare a cerimonie ed inaugurazioni e prende mucchi di soldi! E penalizza alla grande chi produce realmente pil! Polizia, dove sei?
Marco Tagliaferri
5 anni, 7 mesi
Occorre agire su più fronti: responsabilizzare l'azienda sui risultati (chi non è in grado di svolgere bene il proprio lavoro, bene ne svolga un altro. Ma da un'altra parte); essere ambiziosi: non basta recuperare la puntualità, i tempi di percorrenza attuali sono eccessivi. E per giunta manco vengono rispettati: occorre investire sull'infrastruttura (altro che gettare danari pubblici nel salvataggio - sì, ciao - di Alitalia). Egregi Sindaco di Bergamo e Presidente della Provincia, questo dovrebbe essere uno dei principali impegni del Vostro mandato. Coinvolgendo e responsabilizzando la Regione. Non spendiamo un istante a cercare i responsabili del degrado attuale (anche perché sono noti. Ma transeat). Impegniamoci, da subito, a recuperare il tempo perduto. Con tutte le energie disponibili.
Franco Villa
5 anni, 7 mesi
Attendiamo con fiducia un intervento dell'assessore Terzi che dimostra che la colpa del dissesto del trasporto ferroviario in Lombardia è di a) Trenitalia, b) RFI, c) il PD, d) il M5S, e) il Grinch, assolvendo quindi Trenord da ogni responsabilità, e di conseguenza espletando il proprio ruolo di figura istituzionale e garante del trasporto ferroviario italiano a tempo perso, nonchè il ruolo effettivo a tempo pieno di portavoce e rappresentate dei soli interessi dell'azienda Trenord.
Antonello Consoli
5 anni, 7 mesi
Obiettivo della Lombardia costruire strade ed autostrade con il loro corollario di malaffare. Per questo semplice motivo le ferrovie non vengono fatte funzionare a dovere.