Tentato omicidio di Scanzorosciate
La precisazione: «Non siamo una setta»

Sukyo Mahikari Italia precisa che si tratta di un’associazione spirituale riconosciuta dal Presidente della Repubblica e non di una setta come invece dichiarato da Salvatore D’Appolito durante l’interrogatorio di convalida del fermo e che la ex moglie Flora Agazzi non era iscritta.

In riferimento alla notizia che abbiamo pubblicato in data mercoledì 9 ottobre 2018 in cui Salvatore D’Appolito, accusato e reo confesso del tentato omicidio dell’ex moglie Flora Agazzi avvenuto lo scorso 27 settembre a Negrone di Scanzorosciate, dichiarava: «La setta della pergamena l’ha fatta allontanare da me», pubblichiamo la puntualizzazione giunta in redazione:
«Precisiamo che la donna non è mai stata associata a Sukyo Mahikari e che in ogni caso quest’ultima non è affatto una setta, ma un’associazione spirituale che in Italia è stata riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica 12/01/2015 e il cui statuto è stato approvato con medesimo decreto. Dallo statuto dell’Associazione si evince chiaramente che Sukyo Mahikari ha lo scopo di condurre ogni persona a venerare Dio origine e creatore dell’universo e dell’umanità, guidandola verso un’ideale di amore, di verità e di bellezza» la dichiarazione è firmata da Paolo Zighetti presidente di Sukyo Mahikari Italia.

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