Tentano furto d’auto a Bergamo, bloccati dalla polizia locale con 950 sterline false

Denuncia a piede libero con l’accusa di tentato furto per due italiani, di 29 e 27 anni, sorpresi dagli agenti della polizia locale intorno alle 18 di sabato scorso mentre cercavano di forzare la portiera di una Lancia Y nel parcheggio del parco della Trucca a Bergamo. I due sono stati notati da una passante, dopo essere arrivati con la loro vettura nell’area di sosta, mentre armeggiavano intorno alla Lancia.

Nell’auto dei malviventi sono state trovate e sequestrate circa 950 sterline false

La donna ha immediatamente allertato la centrale della polizia locale che ha inviato sul posto due pattuglie. Gli agenti hanno subito individuato i due soggetti, che alla vista delle auto dei vigili erano tornati alla loro vettura nel tentativo di fuggire, e li hanno fermati. A seguito della perquisizione, nell’auto dei malviventi sono state trovate e sequestrate circa 950 sterline false, oltre a un apparecchio elettronico utilizzato per disturbare le frequenze dei telecomandi delle automobili.

Un altro tentato furto in auto si era registrato a inizio mese nel parcheggio vicino alla stazione di viale Papa Giovanni

Un fenomeno non raro, quello dei furti o tentati furti, di auto o di oggetti lasciati in vista nelle autovetture in città. Nei primi giorni del mese, in centro città, in via Papa Giovanni XXIII, vicino alla stazione, era toccato a due Volkswagen Golf dover ricevere la sgradita visita dei ladri. In quell’occasione i malviventi, probabilmente a causa dell’impossibilità di accedere all’interno delle auto o forse nel tentativo di rubarne soltanto alcune parti, si erano «limitati» al danneggiamento degli specchietti laterali dei mezzi. I proprietari avevano lasciato i loro veicoli parcheggiati a tarda sera e quando, il giorno dopo, erano tornati a riprenderli hanno trovato l’amara sorpresa.

Uno dei due automobilisti, ospite di un albergo del centro, aveva cercato di riparare in autonomia e alla meglio lo specchietto danneggiato, considerato che era una domenica e le auto officine erano chiuse, per proseguire il suo viaggio di rientro a casa ad Alessandria.