«Targhe alterne, è stata l’emergenza»
Sondaggio: inutile. Le regole il 29 e 30

Dopo lo scontro tra capoluogo e Comuni dell’hinterland sulla questione targhe alterne, l’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo, Leyla Ciagà, cerca di gettare acqua sul fuoco.

«Il nostro era un invito a contenere le emissioni di Pm10, poi ognuno è libero di declinarlo a modo suo. I Comuni dell’hinterland non sono stati coinvolti? Abbiamo varato il provvedimento la vigilia di Natale, non c’era il tempo materiale per mettere in piedi un’interlocuzione con tutti i soggetti interessati: abbiamo quindi voluto agire da “testa di ponte”, invitando i Comuni dell’hinterland a prendere provvedimenti analoghi».

Il blocco rimane dunque la soluzione più adatta per contrastare l’emergenza, secondo Palazzo Frizzoni, ma di per sé non è sufficiente. «Rimango convinta del fatto che le domeniche a piedi non siano efficaci rispetto alla diminuzione del Pm10, mentre la limitazione della circolazione nei giorni feriali, come abbiamo deciso, può avere effetti positivi in questo senso - aggiunge la stessa Ciagà -. Si tratta di una misura che punta al contenimento del fenomeno in una situazione d’emergenza, ma occorrono interventi strutturali, come il potenziamento della mobilità elettrica e del servizio di trasporto pubblico, il superamento delle caldaie a gasolio, che in città sono nell’ordine di 2-300 unità».

In vista della circolazione a targhe alterne Palazzo Frizzoni prevede incentivi per l’utilizzo dei mezzi pubblici. L’amministrazione comunale di Bergamo chiederà infatti ad Atb la proroga dell’iniziativa antismog, ideata per contrastare la continua situazione di inquinamento atmosferico in città e attuata nelle giornate pre-natalizie (da lunedì 21 a giovedì 24 dicembre), che aveva dato la possibilità ai cittadini di viaggiare su autobus, funicolari e tram per tutto il giorno con un solo biglietto, il cosiddetto «ecobit». Un incentivo ad utilizzare i mezzi pubblici che ora potrebbe essere riproposto, dato il blocco per i mezzi ad uso privato in programma martedì (circolano solo le dispari) e mercoledì (circolano solo le pari) e il 4 e 5 gennaio (il 4 circolano le pari e il 5 le dispari) dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30.

Intanto al sondaggio proposto domenica dal sito internet de L’Eco di Bergamo e relativo al problema del perdurante inquinamento («Targhe alterne da estendere ad altri Comuni?»), ieri sera alle 23,30 avevano risposto più di mille lettori, 1.168 per l’esattezza e la grande maggioranza (il 69%, 810 voti) si è espressa con una risposta molto eloquente: «Provvedimenti del genere non servono a nulla». Il 16% (190 voti) ha invece sposato la tesi «La circolazione a targhe alterne va estesa a tutta la provincia». Per il 10% (123 voti) la soluzione è «Sì, anche i Comuni dell’hinterland devono adottare questa misura» e, infine, il 3% (45 voti) ha manifestato contrarietà all’ipotesi cliccando su «No, il provvedimento va adottato solo in città».

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