Tangenti per le case vacanza
Tre anni di carcere per Mercadante

È arrivata dalla Cassazione la sentenza definitiva (3 anni e 3 mesi di reclusione) per il dirigente del comune di Milano e collaboratore dell’ex assessore Mariolina Moioli.

È definitiva, come ha stabilito la Cassazione, la condanna a 3 anni e 3 mesi di reclusione inflitta a Patrizio Mercadante, ex direttore del settore Minori e giovani dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Milano, quando era guidato da Mariolina Moioli, per corruzione e turbativa d’asta nel processo con al centro presunti appalti truccati per la riqualificazione e la gestione delle colonie estive per bambini all’epoca della Giunta Moratti. Ed è diventata definitiva, stando alla sentenza della Suprema Corte, anche la confisca a suo carico di circa 58mila euro.

L’ex dirigente di Palazzo Marino, secondo le indagini della Gdf e del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, avrebbe pilotato appalti da oltre 30 milioni di euro a favore dell’imprenditore ed ex funzionario della Cisl di Bergamo Dario Zambelli, ricevendo in cambio una presunta tangente da 150mila euro. Zambelli aveva patteggiato una pena di un anno e 10 mesi di reclusione, mentre Mercadante era stato condannato in primo grado a 3 anni e 3 mesi nel 2015, col Tribunale che aveva riconosciuto anche un risarcimento a favore del Comune. Mercadante, tra l’altro, è imputato assieme ad altre persone, tra cui lo stesso ex assessore Moioli, in un altro filone dell’inchiesta con al centro presunti illeciti nell’utilizzo dei fondi destinati alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza o per ristrutturare centri di ricreazione e appartamenti per gli anziani. Il pm ha chiesto 6 anni di carcere per Moioli e 7 anni per Mercadante e per la prossima udienza del 24 settembre sono previste le repliche e la sentenza.

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