Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 24 Aprile 2019
Stucchi, ripulita la sede imbrattata
E stasera in via Zanica c’è Salvini
I tecnici hanno già ripulito la vetrina, come aveva promesso su Facebook il sindaco uscente, Giorgio Gori, esprimendo solidarietà all’avversario. Il grazie di Stucchi ad Aprica. Calderoli: «Inquietanti minacce di morte a Salvini». Ribolla: «Gesti vigliacchi, non ci fermeremo».
Giorgio Gori ha mantenuto la promessa fatta su Facebook in tempi rapidi: i tecnici dell’Aprica sono già al lavoro per ripulire la vetrina del quartiere generale di Giacomo Stucchi (centrodestra), suo sfidante nella corsa per Palazzo Frizzoni, imbrattata nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 insieme al marciapiede antistante, dove è comparsa la scritta: «Salvini muori». Intanto oggi pomeriggio, alle 18, proprio al point di via Zanica è atteso il segretario della Lega e vice premier Matteo Salvini per promuovere la candidatura di Stucchi. «Ripulitura in corso, a breve la vernice sarà cancellata! Grazie al personale di Aprica, e ai suoi amministratori, per il tempestivo ed efficace intervento, grazie agli uomini che stanno lavorando alacremente per ripulire la vetrina del nostro punto elettorale», ha commentato Stucchi.
«Ai poveracci che hanno vandalizzato la sede elettorale della Lega di Bergamo diciamo solo che questi gesti vigliacchi non ci fermano, anzi, sono la prova che Matteo Salvini sta lavorando bene per il Paese. Questa è la presunta democrazia di chi non accetta nessun contraddittorio e ai fatti concreti che la Lega sta mettendo in atto per i cittadini risponde con minacce di morte, atti vandali e azioni violente», ha commentato il deputato bergamasco della Lega Alberto Ribolla, capogruppo in Consiglio comunale.
«Solidarietà e vicinanza all’amico Giacomo Stucchi, candidato sindaco di Bergamo per il centrodestra, per il vile atto teppistico di cui è stato oggetto il punto elettorale in via Zanica – ha commentato, dal canto suo, il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli –. Ma è inquietante che ancora una volta i violenti di turno abbiano rivolto minacce di morte a Matteo Salvini con le solite scritte spray Che ci sia un clima intollerabile e sempre più pericoloso intorno alle Lega, le cui sezioni sono vittime di continui attacchi vandalici e incendiari, e intorno al suo segretario federale lo denunciamo da tempo. Quello che continuo a domandarmi è se ci sia una regia unica dietro a questi attentati e a queste minacce e Salvini. Rinnovo a Matteo Salvini tutta la mia solidarietà e vicinanza umana, ma anche la mia preoccupazione, anche se lo conosco bene e so che non saranno queste minacce vigliacche a fermarlo».
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