Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 06 Novembre 2015
«Stop alle etichette inganno sulla carne»
Adiconsum: ma non c’è solo questo cibo
«La sicurezza degli alimenti non è solo un problema di correttezza delle etichette - dichiara Pietro Giordano, presidente nazionale di Adiconsum -. L’etichetta è sì uno strumento prezioso per il consumatore, ma non è tutto».
Stop alle etichette ingannevoli sui cibi a base di carne, tramite maggiori controlli da parte delle autorità competenti. Questo il messaggio che arriva dall’Associazione europea dei consumatori (BEUC), in occasione del lancio di uno studio che raccoglie le indagini condotte in sette Paesi europei, inclusa l’Italia. Che si tratti di lasagne pronte, salsicce, crocchette o kebab «se vogliamo ripristinare la fiducia dei consumatori nella carne, gli Stati membri dell’Ue devono aumentare i controlli e assicurarsi che le etichette siano complete e accurate» afferma Monique Goyens, direttore generale del Beuc, che fa notare poi come nell’Unione europea «dovremmo essere in un mercato unico, invece la tutela del consumatore dipende dalle risorse di ogni Paese, perché i controlli costano».
«Non chiediamo nuove regole» spiega Camille Perrin, esperta di Beuc, secondo cui «“sostanzialmente i tipi di problemi sono due: a volte le etichette sono legalmente corrette, ma sono ambigue e la presentazione lascia credere che il prodotto contenga qualcosa di diverso rispetto alla realtà, oppure troviamo etichette incomplete o fuorilegge».
Su questo fronte «la Commissione europea può aiutare a chiarire alcune definizioni, in particolare a distinguere un prodotto a base di carne da un preparato di carne», perché il risultato è che «l’industria approfitta dell’incertezza per aggiungere additivi che non sarebbero autorizzati» afferma Perrin.
Ma Adiconsum sottolinea: «Perseguire la sicurezza alimentare – commenta Pietro Giordano, presidente nazionale di Adiconsum – è una sfida e un impegno che non si conduce a compartimenti stagni. Occorrono, a nostro avviso, campagne di educazione alimentare che vedano il coinvolgimento di tutti gli stakeholders, dai consumatori ai produttori, ai preparatori ai distributori ai venditori ai somministratori degli alimenti».
«In particolare, in relazione agli allarmismi di questi giorni sulle carni rosse – continua Giordano - vogliamo richiamare l’attenzione sull’importanza della nostra dieta mediterranea, che vede privilegiare alimenti di origine vegetale, quali cereali e derivati, frutta, verdure, ortaggi, olio d’oliva ed anche la pasta, alimenti di grande importanza per la nostra salute, purché di qualità e consumati nelle giuste quantità».
«Come Adiconsum, inoltre, – prosegue ancora Giordano - abbiamo dato il via, proprio in questi giorni al progetto “Una sana alimentazione”, una campagna di informazione e formazione sulla dieta mediterranea, con particolare riferimento alla pasta, ritenuta ingiustamente responsabile di far perdere il peso-forma, in collaborazione con la De Cecco, che prevede una serie di incontri con gli studenti degli istituti alberghieri d’Italia, con i loro docenti e i loro genitori».
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