Stadio, il progetto restyling continua
Partita l’operazione per la nuova Sud

Vertice in Comune con Atalanta e progettisti.Serviranno almeno 5-6 mesi per l’iter autorizzativo. Il via a primavera 2021: non meno di 10 mesi per i lavori.

Archiviata la partita della tribuna Giulio Cesare (ora Rinascimento), dove in realtà mancherebbe ancora il vetro nero retrolaccato tra la copertura e la struttura storica, l’Atalanta non si ferma e ha già cominciato a ragionare sulla parte mancante del Gewiss Stadium, quella più complessa: la curva Sud o Morosini che dir si voglia.

Restando sulla parte, come dire, emergente, la gradinata sarà in tutto e per tutto simile alla Nord (con uno spazio ospiti da 1.500 posti sul lato verso la tribuna centrale e accesso ben separato) inaugurata nell’ottobre 2019 e per la cui realizzazione sono serviti 5 mesi a rotta di collo. Unica variante, i seggiolini disegneranno il profilo della Dea. Ma la parte più complessa è quella che non si vede, ovvero il parcheggio sotterraneo di piazzale Goisis con 300 posti auto: un intervento di natura pubblica che vale 3 milioni di euro a fronte di un investimento che si aggira sulla ventina.

Una compresenza di interventi che influirà parecchio sulla gestione del cantiere e la sua organizzazione, già complessa di suo, come visto per la Nord: serviranno almeno 10 mesi per costruire parcheggio e gradinata. E poi ci sono anche le opere di sistemazione esterne, più ampie di quelle realizzate sul lato opposto in piazzale Olimpiadi, compresi gli spazi per il mercato del sabato. Che resterà in loco.

Il problema del parcheggio

Il progetto è in fase di definizione da parte dello Studio De8: nei giorni scorsi a Palazzo Frizzoni è stato fatto il punto dell’operazione insieme all’Atalanta, stabilendo alcuni punti fermi. Da entrambi i lati. Il primo: l’iter autorizzativo si annuncia non inferiore a 5-6 mesi e anche più complesso di quello seguito per la Nord, considerata la presenza del parcheggio e la sua natura di prestazione pubblica. Ergo, immaginando il deposito del progetto entro dicembre si concluderà a primavera.

E qui arriviamo al secondo punto: l’Atalanta ha sempre detto che i lavori per la nuova Sud sarebbero iniziati al termine della stagione 2020-21, quindi a maggio dell’anno prossimo. Il termine è ancora quello, giocoforza visti i tempi (naturali) dell’iter burocratico. Al limite ci potrebbe essere un anticipo di qualche settimana, ma comunque poca roba.

Del resto, nel momento in cui la società nerazzurra ha deciso di mettere a norma Champions l’attuale Sud, rimuovendo il vecchio parterre metallico e posando i seggiolini, è stato chiaro a tutti che i lavori di demolizione e ricostruzione non sarebbero stati anticipati, nonostante il potenziale vantaggio (solo dal punto di vista del cantiere) di avere lo stadio sempre vuoto. Anche perché comunque fino a dicembre deve ospitare i match di Champions e, incrociando le dita, magari pure oltre. Senza dimenticare l’ipotesi Europa League, alla peggio.

Le due «americane»

Anche per questo motivo, unitamente ai necessari passaggi burocratici, è impensabile iniziare i lavori prima della prossima primavera, tanto più in assenza di un progetto ancora depositato: il problema semmai è quello di accelerare su ogni fronte per poter avviare i cantieri in tempo. Il fatto di giocare a porte chiuse per un tempo purtroppo ancora indefinito non significa poter iniziare subito (o comunque prima del previsto) l’intervento in assenza del completamento del necessario percorso progettuale e autorizzativo.

Solo a lavori ultimati il Gewiss Stadium sarà davvero valutabile dal punto di vista estetico: la differenza la faranno anche le due «americane» che fungeranno da illuminazione e raccorderanno sui due lati le estremità delle nuove curve. In questi rendering vi diamo una piccola anteprima.

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