Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 20 Settembre 2018
Stabello, weekend di festa
C’è la sagra della taragna
Secondo e ultimo appuntamento questo weekend a Stabello con la mitica sagra della taragna.
Dal 21 al 23 settembre si tratta di uno degli eventi più attesi per l’intera Valle Brembana, quella festa di cui tutti parlano e che attira non solo residenti, ma anche turisti e buongustai. La rinomata «Festa regionale della taragna» è organizzata dalla parrocchia di Stabello. L’evento, che ogni anno cresce per dimensioni, è noto per la sua cucina tipica bergamasca dove il piatto cardine è la polenta taragna.
Siamo alla sua 26a edizione e la sagra si tiene a Stabello, frazione di Zogno. Durante le precedenti edizioni i piatti cucinati dai volontari sono valsi di gran lunga le file per raggiungere un posto a sedere. E se si segue la pancia, è inevitabile essere travolti dalla festa e dal buon cibo. Il menù proposto, contenente selvaggina, polenta e il famoso spiedino alla griglia «El pincia», è preparato dalle mani esperte dei volontari, che in ogni edizione si mettono a disposizione del paese.
Ogni anno la città si anima di colori e festoni, ogni spazio si tramuta in un possibile parcheggio, tutto questo per cercare di accogliere nella frazione moltissime persone in visita. Pur nel piccolo dei suoi 500 abitanti i parcheggi non mancheranno, questo grazie alle persone che appositamente si occupano del servizio stradale agevolando il transito. I prati che durante l’anno vengono utilizzati per il pascolo saranno adibiti a parcheggi e sarà istituito il senso unico di transito. Il piatto forte è la famosa polenta taragna, per noi bergamaschi una tradizione della domenica, ma per molti turisti in visita una novità assoluta o quasi. L’afflusso di gente crea importanti benefici anche alle attività locali. La festa rimarrà aperta dalle 18 a mezzanotte, ore in cui il profumo di selvaggina, cotta in diversi modi e con diverse tecniche, insaporirà Stabello. Al fine ultimo, ovvero quello di soddisfare i palati, si aggiunge quello benefico: una parte del ricavato sarà devoluta a un’associazione di volontariato e aiuto.
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