Smog ancora sopra i limiti - I dati
Martedì rischio stop ai diesel euro 3 e 4

Nuovi valori preoccupanti quelli segnalati dall’Arpa e rilevati sabato 14 ottobre.

La centralina di via Garibaldi a Bergamo ha segnato 97 microgrammi per metro cubo, 81 in via Meucci, 66 a Dalmine, 71 a Filago, 57 a Osio Sotto e 65 a Treviglio. Una situazione preoccupante considerando che il limite è fissato a 50 microgrammi per metro cubo, con la decisione da martedì di bloccare i veicoli Euro 3 e 4 se rimarrà l’alta pressione.

In città significa lo stop a circa 13 mila vetture, ai quali bisognerà aggiungere anche i diesel Euro 3 commerciali ovvero 3.400 mezzi per un totale di oltre 17 mila veicoli. E sarà la prima volta che il Comune di Bergamo applicherà le nuove limitazioni alla circolazione previste nell’accordo di bacino padano sottoscritto da quattro Regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna) e dal Ministero dell’Ambiente.

Le auto Euro 3 e 4 diesel non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, mentre i veicoli Euro 3 diesel ad uso commerciale resteranno fermi dalle 8.30 alle 12.30. A queste limitazioni si aggiungono ovviamente quelle già vigenti sui veicoli euro 1, 2 diesel e degli Euro 0 benzina, come disposto da Regione Lombardia dallo scorso 10 ottobre.

«Negli ultimi tre giorni - recita la nota diffusa dal Comune di Bergamo sabato, a cui si devono aggiungere i dati di sabato forniti dall’Arpa domenica - i livelli di Pm 10 sono stati superiori ai limiti di legge e, stante la stabilità delle condizioni atmosferiche, favorevoli all’accumulo degli inquinanti, martedì scatterà lo stop anche ai veicoli diesel Euro 3 ed Euro 4». Un blocco che, viste le previsioni attuali, sembra certo. «Se le condizioni non muteranno, scatterà per la prima volta a Bergamo questo nuovo blocco – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà -. È il risultato dell’accordo del bacino padano ed è importante informare i cittadini per tempo, in modo che si possano organizzare». Per farlo gli stessi cittadini hanno a disposizione anche la pagina Facebook «Bergamo respira» attiva già dalla scorsa stagione.

Su L’Eco di Bergamo del 15 ottobre gli approfondimenti

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