Sindaci dei paesi sotto i 3.000 abitanti
L’indennità aumenta a 1.400 euro al mese

«Anche per i presidenti di Provincia è stata introdotta l’indennità come i sindaci del capoluogo» spiega la parlamentare Pd, Elena Carnevali.

Sale l’indennità dei sindaci dei comuni fino a 3 mila abitanti, arrivando all’85% di quella spettante ai primi cittadini dei comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti: in base al calcolo di alcuni componenti della commissione Finanze della Camera, la cifra crescerebbe quindi a circa 1.400 euro netti. È quanto prevede un emendamento approvato all’unanimità dalla commissione. Lo Stato contribuisce con un Fondo di 10 milioni. Inoltre, aggiunge la deputata Pd Elena Carnevali che ne dà notizia con un post su Facebook nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 dicembre, «anche per i presidenti di Provincia è stata introdotta l’indennità come i sindaci del capoluogo purché non coincidenti con esso o con il ruolo di sindaci di città metropolitana».

«Si tratta di un primo importante passo per riconoscere la giusta dignità ai nostri Sindaci e un bel segnale di unità. L’aumento non andrà a gravare sui cittadini, ma sarà in buona parte a carico dello Stato con un fondo iniziale di 10 milioni di euro. È un inizio ma non è ancora abbastanza. Ho chiesto che per il futuro si possa infatti partire dalla nostra proposta di legge che prevede l’aumento proporzionale delle indennità di tutti i sindaci, da finanziare con le risorse risparmiate grazie al taglio del numero dei parlamentari» spiega anche il deputato di Cambiamo!, Stefano Benigni. « A partire dal 2020 dunque, i primi cittadini di Comuni sotto i 3000 abitanti vedranno aumentata la propria indennità e nel caso della bergamasca, sono 120 i Sindaci interessati da questo provvedimento».

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