Simone Moro in redazione
racconta a L’Eco la sua impresa - Video

Sull’edizione di venerdì 18 marzo due pagine di intervista al grande alpinista Simone Moro, che è stato a L’Eco di Bergamo e negli studi di BergamoTv per raccontare la sua impresa sul Nanga Parbat.

Mercoledì 16 marzo lo abbiamo incontrato, intervistato e fotografato (selfie compresi...) dopo l’impresa invernale sul Nanga Parbat. Una lunga chiacchierata, che potrete leggere integralmente su L’Eco di Bergamo in edicola venerdì 18 marzo, oltre che guardare sui nostri siti e sulle nostre pagine Facebook. «Arrivato in vetta – ha raccontato Simone Moro – ho pensato che ero al 50% del tragitto che dovevo fare, ma non posso negare che per 10 minuti ho dato spazio a un’esplosione di gioia, a un’ammirazione verso due personaggi che per me sono stati due miti, ecco perché ho dedicato questa salita a Günther Messner che non ho conosciuto. Poi ho dovuto concentrarmi sulla discesa, anche perché ho capito che Tamara non sarebbe arrivata».

Un’impresa, quella di Simone Moro, frutto anche di tante rinunce: «Impari più dai fallimenti che dai successi – ha detto l’alpinista –. E ho anche capito che se scali il Nanga Parbat d’inverno puoi scalare qualsiasi montagna del pianeta». E per il futuro? «Non vado sul K2 – ha ribadito Moro – per vari motivi, ma il primo vero motivo è perché l’ho promesso a mia moglie, che ha sognato una tragedia che mi riguardava mentre scalavo il K2. Mi piacerebbe tentare l’Everest senza ossigeno d’inverno, nessuno l’ha mai fatto».

Ecco il servizio del tg di Bergamo Tv con Simone Moro intervistato da Massimo Sonzogni. E non perdetevi le due pagine sul giornale in edicola venerdì 18 marzo.

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