Cronaca / Bergamo Città
Martedì 04 Gennaio 2022
Sicurezza stradale: ragazzi «on the road» a Livigno con prefetto, sindaco e
genitori
Nei panni della polizia locale, per accorciare le distanze tra istituzioni e giovani. Notte di speciali controlli per riaccendere i riflettori sulla prevenzione su strada «offuscata» dalla pandemia. L’iniziativa made in Bergamo.
Accorciare le distanze tra istituzioni e giovani, nel segno dell’educazione stradale e alla legalità. Obiettivo centrato durante la “Notte On The Road”, speciale nottata di controlli messi in campo dalla Polizia Locale di Livigno, svoltasi tra lunedì 3 e martedì 4 gennaio, alla quale ha partecipato anche il Prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello: a fianco “e nei panni” - come ha tenuto a specificare - dei #ragazziontheroad impegnati nel progetto di sensibilizzazione e affiancamento alle Forze di Polizia e soccorritori del Numero Unico d’Emergenza 112 che si sta svolgendo nella nota località turistica incastonata tra Lombardia e Svizzera. La “Notte On The Road” ha visto protagonisti 5 giovani livignaschi, tra i 17 e i 19 anni, al fianco della Polizia Locale.
Insieme al Prefetto sono scesi in strada anche il Sindaco di Livigno Remo Galli, l’Assessore Cristina Rupani e il Consigliere Marco Zini. Con loro e i ragazzi, in strada, anche alcuni genitori accompagnati dai giovani dello staff dell’associazione socio educativa Ragazzi On The Road di Bergamo presieduta da Egidio Provenzi e rappresentata dall’ideatore del format educativo e vicepresidente dell’associazione Alessandro Invernici. “Mi colpisce moltissimo la consapevolezza che hanno questi giovani di vivere un’esperienza unica. Impareggiabile. Ho voluto mettermi nei panni dei Ragazziontheroad e scendere in strada per dimostrare che le istituzioni non sono lontane e camminano insieme a loro” ha detto il Prefetto di Sondrio. “Dobbiamo dare loro un segnale di attenzione e vicinanza, noi che rappresentiamo le istituzioni, in modo che i ragazzi siano sempre più convinti che dall’altra parte non ci sono degli avversari o dei prepotenti, ma ci sono delle persone che svolgono il proprio lavoro soprattutto a tutela dei ragazzi stessi e che crescano sani con il desiderio di vivere una vita bella e piena di significato. Quindi volentieri ho dedicato del tempo a questa iniziativa che devo dire è formativa anche per me stesso, un po’ perché mi sento ragazzo con loro, e quindi mi danno molto”.
I #ragazziontheroad, insieme all’educatore del CiAGi Michele Ricetti, hanno sfidato le rigide temperature livignasche, guidati dal comandante della Polizia Locale Cristoforo Franzini e il vice Christian Bergamo, per riaccendere i riflettori sulla prevenzione e sicurezza stradale, problematica un po’ “offuscata” dalla pandemia. Un’esperienza sul campo, “senza filtri”, che segue l’attività di consegna gratuita delle mascherine ffp2 sugli impianti sciistici di Livigno sempre al fianco degli agenti della Polizia Locale. “Vi ringrazio per avermi invitato ad essere presente a questa esperienza straordinaria. Si lavora insieme perché bisogna coordinarsi per tutelare i cittadini che per salvaguardare l’incolumità delle persone e la sicurezza della circolazione stradale. Sono obiettivi importanti che tutti noi abbiamo” ha proseguito il Prefetto Pasquariello. Rivolgendosi, poi, al Sindaco Galli ha espresso la sua gratitudine per avere aderito con a questo progetto “perché significa veramente fare del bene ai propri cittadini”.
Tra le parole del Prefetto, un’attenzione importante è stata espressa nei confronti dei partecipanti al progetto: “Voi ragazzi con questa esperienza che state vivendo fate anche un passo avanti nella vita anche lavorativa. Dovete formarvi per essere bravi lavoratori del domani e per formarsi non bisogna solo studiare ma ci vuole anche tanta esperienza che si fa sul campo. Oggi iniziate a capire chi lavora che sacrifici fa e che bagaglio di professionalità ha raggiunto, grazie allo studio che ha fatto alla vostra età e alla passione che messo nel suo lavoro. Sempre al servizio della comunità, del bene comune complessivo e per la sicurezza”. Ha scelto poi di scendere #ontheroad nei panni dei ragazzi, affermando che non si smette mai di imparare: “L’atteggiamento che state dimostrando questa sera di conoscere i dettagli del lavoro di altri vi farà senz’altro bene perché vi da quell’equilibrio giusto per capire che nella società ognuno ha un ruolo, che svolge con competenza, ma anche passione e umanità - ha proseguito il Prefetto -. Vi auguro di cogliere da questa esperienza il massimo possibile, portatelo a casa e fatene tesoro, inseritelo nei vostri percorsi formativi e poi cercate di fare sempre più esperienze per conoscere di più quello che vi sta intorno”. Parole di stima e ringraziamento da parte del Sindaco di Livigno nei confronti del Prefetto e di soddisfazione per l’iniziativa, “quale migliore modo per veicolare un messaggio di consapevolezza e di educazione mediante l’esperienza vissuta in prima persona dei ragazzi coinvolti nel progetto”.
Gli hanno fatto eco le parole di Cristina Rupani, Assessore alle Politiche alla persona, istruzione e comunità solidale: “Grazie ai ragazzi che si stanno mettendo in gioco, ai loro educatori e alla Polizia Locale che li stanno coinvolgendo con grande entusiasmo e impegno”. “Penso che sia importantissimo vedere sul campo, in prima persona e dal vivo, l’operato della Polizia Locale. Ti fa rendere conto di come funzionano le cose dall’altra parte” ha commentato una mamma presente ai controlli su strada, sperando che uno dei quattro figli possa un giorno prendere parte al progetto. L’iniziativa si inserisce nel contesto del progetto “Winter On The Road”, promosso dall’associazione socio educativa “Ragazzi On The Road” di Bergamo - voluta e sostenuta con forza anche dalla nuova amministrazione del Comune di Livigno, coordinata dal Comando di Polizia Locale, in collaborazione con il centro di aggregazione sociale CiAGi - che ha lo scopo di accrescere nuova consapevolezza dei rischi della strada, e non solo, infondendo senso civico ai più giovani.
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