
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 10 Febbraio 2017
Sicurezza, più poteri ai sindaci
Anche il Daspo per alcuni reati
Il ministro Minniti: «Non abbiamo bisogno di sceriffi, ma di un modello che funzioni meglio».
«Il decreto sulla sicurezza urbana approvato dal governo prevede un rafforzamento dei poteri di ordinanza dei sindaci, che avranno un potere autonomo, e la possibilità di stipulare nuovi patti tra il ministero e il territorio» spiega il ministro dell’Interno Minniti. «Non ci sono nuovi reati né aggravanti di pena ma misure come la possibilià di applicare in modo più ampio quello che si applica nelle manifestazioni sportive: davanti a reiterate violenze sportive c’è il Daspo, di fronte a reiterati elementi di violazione di alcune regole sul controllo del territorio le autorità possono proporre il divieto di frequentare il territorio in cui sono state violate le regole».
In sostanza: «Se una persona già condannata per spaccio - ha spiegato Minniti - continua a frequentare una determinata piazza o un certo locale, gli potrà essere impedito di continuare a farlo» con un provvedimento ad hoc, spiega Minniti. Inoltre, nel decreto sulla sicurezza urbana c’è una «norma che prevede la pulizia ed il ripristino per violazioni al decoro urbano. Il giudice, cioè, se qualcuno sporca, può condannarlo a ripristinare quello che ha sporcato: è una sfida di civiltà». Minniti ha spiegato che le città non «hanno bisogno di sceriffi. Abbiamo bisogno di cooperazione tra territorio e stato, non abbiamo bisogno di sindaci sceriffi o di un ministro dell’Interno sceriffo, con il decreto sulla sicurezza urbana si avrà un modello con più protagonisti che potrà funzionare meglio».
«Finalmente i sindaci non devono più combattere la battaglia per la sicurezza delle città con le armi spuntate. Con i nuovi e più incisivi poteri riconosciuti su nostra sollecitazione dal decreto legge potremo dare ai cittadini le risposte che si aspettano da noi pianificando la strategia. E anche contribuendo a reprimere i reati che particolarmente incidono sul diritto a sentirsi sicuri». È il commento del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al decreto legge sulla sicurezza urbana che ridisegna i contorni dell’azione degli amministratori locali. «I sindaci da oggi hanno un’arma in più per garantire la sicurezza dei cittadini: la legge».
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Luciano Levi
8 anni, 2 mesi
I P-Destri colpiscono ancora, il Partito unico del regresso plaude e ringrazia.
Alberto Valenghi
8 anni, 2 mesi
Certo che di fantasia ne hanno da vendere, ma chi metteranno per controllare i delinquenti...i vigili? a parte qualche agente che ci tiene al proprio ruolo, gli altri per anzianità o problemi di salute non ci sono. Non parliamo dei carabinieri, sottopagati e con personale ridotto come i loro mezzi .
Fiorenzo Villa
8 anni, 2 mesi
Auguriamoci che l'arma in più venga usata anche x gli "amici" degli eletti. E non solo verso i "soliti". Belle conquiste.
paolo cunico
8 anni, 2 mesi
credono che siamo tutti stupidi sti quà? o gli danno il potere di rimpatriare le persone che commettono queste cose,o è solo uno spostare il problema ad altri sindaci. il daspo andrebbe dato a questi politici!
Ivan Facchinetti
8 anni, 2 mesi
Hanno un'arma in più "la legge"... è uno scherzo vero??? Cioè un sindaco decide di non "volere" più un delinquente sul suo territorio, ma lo può mandare in un comune vicino.... complimenti per come di risolvono i problemi in Italia.
Rosanna Vavassori
8 anni, 2 mesi
Questo provvedimento è una farsa. Si pensa di combattere l'illegalità con le grida manzoniane. Questo ministro importa i delinquenti e scarica le colpe sui sindaci.
Alessandro Signori
8 anni, 2 mesi
Il solito mucchio di parole e qualche buona intenzione .Poi non cambia nulla
francesco ogheri
8 anni, 2 mesi
...oggi agli ultras, domani a tutta la città... a quando il daspo per gli ex questori che hanno infangato l'istituzione che rappresentavano? a quando un daspo a chi ha consentito di costruire (con ritardi, extracosti e male) un ospedale in una palude? a quando un daspo a chi ha avallato la scelta di fare pagare (prezzi vergognosamente onerosi) nei parcheggi del medesimo ospedale? a quando un daspo per chi ha permesso di fare una discarica nel cantiere di un costruendo parcheggio (già scempio di suo) in città alta? a quando un daspo per chi sperpera (magari salvando e favorendo gli amici) denaro pubblico ?