Si tuffa dal pedalò ma non riemerge: 19enne muore nel lago d’Iseo - Foto

Doveva essere un pomeriggio di relax e divertimento ma è finito in tragedia. Un ragazzo di 19 anni è morto nelle acque del lago d’Iseo dove è annegato domenica 22 agosto dopo essersi tuffato dal pedalò che aveva affittato con un amico. L’intervento dei Vigili del fuoco di Bergamo, il corpo recuperato alle 20.15.

È successo nel pomeriggio di domenica 22 agosto nei pressi di Sessabanek. Umer Yassin, 19enne di origini pakistane e residente a Monticelli Brusati, nel Bresciano, si è tuffato dal pedalò ma non è più riemerso. I Vigili del fuoco del presidio Nautico di Bergamo, del presidio Nautico di Brescia, con l’elicottero Drago e i sommozzatori di Milano, lo hanno cercato fino alle 20.15 quando il suo corpo senza vita è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco in acqua, di Milano, con il supporto dei colleghi di Bergamo, sulla barca che ha cercato nel lago il giovane per tutto il pomeriggio.

A dare l’allarme, dopo il tuffo,l’amico con lui sul pedalò e alcuni bagnanti che si sono subito resi conto dell’emergenza. Immediate le richieste di aiuto, le ricerche sono state avviate fino al ritrovamento, proprio nella zona di lago di fronte a dove i ragazzi avevano affittato il pedalò.

Il giovane era sull’imbarcazione con un coetaneo, anche lui pachistano: insieme avevano deciso di passare il pomeriggio sul lago. A Iseo anche la Protezione civile e i Carabinieri per le indagini del caso.

Le ricerche si sono focalizzate proprio nella zona in cui i ragazzi stavano usando il pedalò: con le telecamere di Sassabanek i soccorsi hanno anche cercato di restringere l’area per affinare le ispezioni in acqua. L e ricerche si sono concluse con il ritrovamento del corpo senza vita del 19enne da parte dei sommozzatori dei Vigili del fuoco.

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