Cronaca / Bergamo Città
Martedì 10 Novembre 2020
Sfere di Natale solidali con la Conad
per i bimbi ricoverati al Papa Giovanni
Ritorna la solidarietà a favore del progetto Giocamico, rivolto a bambini in cura all’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
Ritorna la solidarietà di Conad a favore del progetto Giocamico, rivolto a bambini in cura all’Ospedale Papa Giovanni XXIII. È stata presentata all’Ospedale di Bergamo l’iniziativa promossa da Conad «Natale Prezioso» attiva dal 28 ottobre al 6 dicembre in tutti i punti vendita in cui opera Conad Centro Nord: Lombardia e Emilia Romagna (per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia). Con una spesa minima di 30 euro e un contributo di 2,90 euro si potrà avere una delle 6 sfere a temi natalizi in vetro soffiato decorate a mano nel Nord Europa da esperti maestri artigiani. Per ciascuna sfera saranno donati in beneficenza 0,50 euro a favore di enti e associazioni territoriali a sostegno di sei progetti solidali rivolti per lo più ai bambini.
Per la provincia di Bergamo, Lecco e Sondrio la donazione sarà a favore del progetto Giocamico dell’Asst Papa Giovanni XXIII, percorso di sostegno psicologico ai pazienti più piccoli che devono sottoporsi a interventi chirurgici o esami invasivi.
«In questo anno di grande difficoltà Conad e i suoi clienti hanno già dimostrato di essere accanto agli Ospedali durante l’emergenza sanitaria con l’iniziativa Unisciti a Noi a favore dei reparti Covid», afferma Nicola Rotasperti, membro del Cda di Conad Centro Nord, che aggiunge: «Ci teniamo però a confermare la nostra attenzione alle cure per i più piccoli e a dare continuità ai progetti al fianco del Papa Giovanni tutti consapevoli più che mai di quanto possa essere utile un supporto psicologico in un momento difficile».
Le psicologhe aiutano i bambini a immaginare cosa li aspetta, per poter mettere in moto le loro risorse, spesso davvero sorprendenti. Giacomino e Nadia, due bambole di pezza, raccontano ai bambini la loro esperienza in ospedale e a loro i piccoli pazienti confidano timori e dubbi, che possono così trovare una risposta. L’iniziativa, nata a Parma ma personalizzata a Bergamo dalla Psicologia clinica, ha ricevuto nel 2015 la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come best practice assoluta al Premio Persona e Comunità di Torino, oltre al primo premio nella sezione Solidarietà e servizi socio-sanitari. Oggi all’Ospedale di Bergamo Giocamico è attivo in tutti i reparti pediatrici.
«Dall’inizio di quest’anno, sebbene da marzo siano state ridotte le attività ambulatoriali, chirurgiche e non urgenti a causa dell’emergenza Covid-19, le psicologhe del progetto Giocamico hanno effettuato 524 incontri: 229 con i bambini in cura, 269 con i genitori e in 26 casi c’è stato un incontro con il medico pediatra di riferimento - spiega Maria Simonetta Spada, direttore della Psicologia del Papa Giovanni XXIII -. Quest’anno l’intervento è stato mantenuto da remoto per molti mesi. Da settembre abbiamo ripreso l’attività in presenza con i bambini e abbiamo lavorato a un nuovo innovativo progetto con la Neuroradiologia. Il gioco, la narrazione e la creatività di Giocamico riducono le ansie e conflitti all’interno del gruppo famigliare, facilitano il rapporto con i curanti. I bambini entrano con maggiore consapevolezza in sala operatoria, per affrontare un intervento chirurgico, oppure in una Tac. Non più un salto nel buio quindi, ma qualcosa che hanno già immaginato e che hanno la forza di affrontare».
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