«Servono famiglie per minori stranieri non accompagnati». L’appello del Comune di Bergamo

IL BISOGNO. Si cercano famiglie affidatarie che possano ospitare minori stranieri non accompagnati (Msna).

La legge definisce minore straniero non accompagnato «il minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’Unione europea che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, privo di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano».

Ragazzi e ragazze che giungono in Italia sfuggendo da contesti di guerra e di grave povertà familiare e sociale, percorrendo rotte di terra o di mare in cui rischiano la vita, a cui sono garantiti alcuni diritti, tra cui quello all’accoglienza, all’affidamento familiare, alla salute e all’istruzione.

Solitamente quando vengono rintracciati, essendo minorenni, vengono collocati nella comunità educative e iniziano il loro percorso di integrazione imparando l’italiano, andando a scuola, facendo esperienze di socialità (in oratorio, nello sport, nelle attività di volontariato) in attesa dei 18 anni e affrontare il mondo del lavoro.

Proprio dalla necessità di garantire ai minori l’inserimento in un contesto familiare, quale misura prioritaria rispetto al ricovero in una struttura di accoglienza, nasce l’appello del Comune rivolto a persone di almeno 25 anni di età, anche single, che hanno desiderio di partecipare attivamente alla vita della comunità, aiutando questi giovani a costruirsi un futuro nel nostro paese.

Per aderire all’appello è necessario mandare una mail a: [email protected], oppure telefonare 035 399860.

L’iter

Alla raccolta della disponibilità segue un colloquio informativo con la coordinatrice del servizio affidi e di seguito, per chi volesse proseguire, si avvia un percorso di conoscenza con l’équipe affidi per sondare le potenzialità e le disponibilità.

La durata dell’accoglienza

Il tempo dell’accoglienza può variare da alcuni mesi ad un paio di anni, a seconda dei diversi casi. Durante l’accoglienza si è accompagnati dall’equipe affidi, assistente sociale, psicologa, consulente familiare e mediatore linguistico culturale, che sostiene tutti i soggetti coinvolti nel progetto di accoglienza. È previsto un contributo mensile per l’accoglienza.

«Il Comune di Bergamo si è sempre impegnato nell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e i servizi sociali hanno maturato una considerevole esperienza nella loro presa in carico. Ad oggi, infatti, i Servizi sociali seguono 260 MSNA, ragazzi dai 13 ai 17 anni, provenienti dall’Africa settentrionale, ma anche dall’Africa centrale, dal Bangladesh, Pakistan, Albania o Kosovo. Invito i nostri concittadini a partecipare a questo appello con la consueta generosità che contraddistingue i bergamaschi, per dare un’opportunità a chi ha più bisogno di sostegno e tutela in un contesto di tipo familiare» dichiara l’Assessora alle Politiche sociali Marcella Messina

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