Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 07 Giugno 2018
Scuola, suona l’ultima campanella
Venerdì alunni in vacanza (ma non tutti)
Con la campanella di venerdì 8 giugno, terminano le lezioni nelle scuole lombarde e per molti studenti iniziano le vacanze, mentre i docenti sono impegnati negli adempimenti di fine anno. Sono quasi al via gli esami di Stato per 19.866 studenti delle scuole bergamasche.
A cominciare per primi sono gli 11.404 alunni di terza della scuola secondaria di primo grado, che affronteranno le prove appena conclusi gli scrutini finali. Per gli 8.462 candidati alla fine della scuola secondaria di secondo grado, l’inizio degli esami di Stato è mercoledì 20 giugno con lo scritto di italiano.
Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, rivolge un messaggio di saluto e di incoraggiamento alle studentesse e agli studenti impegnati con gli esami. «Gli esami di Stato sono giunti ormai ai nastri di partenza. Io voglio incoraggiarvi, ragazzi e ragazze che state per affrontare le prove, a dare il massimo e a vivere questo importante appuntamento con la giusta adrenalina, ma senza eccessiva trepidazione. Gli esami vanno considerati un’occasione per fare la sintesi del percorso scolastico e un punto di svolta verso nuove esperienze future».
«A scuola siete cresciuti come persone libere e pensanti, studenti-cittadini attivi e consapevoli, grazie anche a tanti insegnanti che vi hanno accompagnato sulla strada della conoscenza e mostrato quanto sia fondamentale imparare ad imparare per tutta la vita. Ora è il momento di mostrare quanto valete, con convinzione e determinazione. Superato il traguardo degli esami, verrà il tempo di compiere scelte di valore per la vostra vita, nello studio come nel lavoro. Intanto, però, concentratevi sulle prove ormai imminenti, dosando il ripasso con il riposo» continua il dirigente
«Ai commissari e ai presidenti di commissione richiedo anche quest’anno di operare con rigore e serietà, e con atteggiamento di accoglienza e attenzione, per valorizzare le qualità di tutti gli studenti e le studentesse. Buon esame e buon futuro».
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