Scuola, da lunedì 26 aprile didattica in presenza al 75% in Bergamasca

La decisione è stata presa nella mattinata di giovedì 22 aprile in Prefettura.

All’esito della riunione si è convenuto che, da lunedì 26 aprile, sul territorio provinciale, l’attività didattica in presenza sarà garantita al 75% degli studenti delle scuole superiori di secondo grado. La nuova normativa, infatti, prevede che venga garantita, dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, nelle zone gialla e arancione, l’attività didattica in presenza ad almeno il 70 per cento degli studenti degli istituti secondari di secondo grado.

Nello stesso periodo le attività dell’Università si svolgeranno prioritariamente in presenza.

Nel rispetto di tale percentuale, i dirigenti scolastici degli Istituti secondari di secondo grado potranno, nell’ambito della loro autonomia, privilegiare la didattica in presenza per gli studenti che quest’anno affronteranno l’esame di stato.

L’incontro è stato convocato in previsione dell’entrata in vigore delle nuove misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

L’organizzazione del trasporto pubblico locale, sulla base della pianificazione adottata nello scorso mese di gennaio, era già predisposta per assicurare la didattica in presenza al 75% degli studenti.

L’andamento del servizio di trasporto pubblico locale sarà costantemente monitorato al fine della tempestiva adozione di eventuali interventi correttivi. Per garantire la massima sicurezza del servizio di trasporto, si è convenuto che le aziende potenzino ulteriormente il numero delle corse nelle fasce orarie di ingresso e di uscita degli studenti.

Per quanto attiene agli studenti universitari, sono in corso iniziative per garantire, prima della fine dell’anno accademico, la presenza in aula delle matricole e per assicurare lo svolgimento in presenza delle sessioni di laurea e degli esami universitari.

L’incontro ha consentito di prendere atto della costante attività di controllo e monitoraggio svolta dall’Agenzia di Tutela della Salute nel settore della scuola.

Sono queste le decisioni principali che sono scaturite dalla riunione del Tavolo di coordinamento presieduta dal Prefetto, Enrico Ricci, alla quale hanno partecipato oltre al Presidente della Provincia e al Sindaco di Bergamo, il Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, il Presidente ed il Direttore dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, rappresentanti di Regione Lombardia, della Questura, dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e delle Aziende di Traporto Pubblico della provincia di Bergamo.

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